E’ di poche ore fa l’annuncio del presidente di Como Nuoto, Mario Bulgheroni, che inserisce un nuovo tassello nella vicenda relativa all’assegnazione della piscina di viale Geno.

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Così, a stretto giro, è arrivata una nota ufficiale del contendente, Pallanuoto Como: “Ribadiamo per l’ennesima volta che non abbiamo falsificato alcunché”.

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La società guidata da Giovanni Dato sempre nella nota sostiene che alcuni atti amministrativi di Como Nuoto relativi all’arcinota questione “atleti che hanno svolto attività agonistica”, sarebbero stati “in contrasto con quanto letteralmente previsto dal bando di gara” e evidenzia come a tale proposito “proprio questa mattina abbiamo mandato una segnalazione ufficiale all’Amministrazione, su cui attendiamo risposta”.

Il comunicato poi chiude: “Se c’è qualcuno che ha fatto di tutto prima, durante e dopo il bando di gara per condizionare l’esito dello stesso, anche con pressioni esterne ed estranee al merito del bando, certamente non siamo stati noi, come è ben noto sia all’interno dell’amministrazione comunale che all’opinione pubblica. Non solo non abbiamo alcun timore, ma speriamo e siamo fiduciosi che le indagini confermino quanto noi abbiamo sempre sostenuto”.

Ricordiamo che dopo una lunghissima querelle fatta di ricorsi e controricorsi il Comune di Como ha tolto l’assegnazione della piscina di Viale Geno a Pallanuoto Como riassegnandola a Como Nuoto.

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