“Sharon, Vittoria, Roberta, Teodora, Sonia, Piera, Julieta, Lilia, Clara, Debora, Rossella”.
“Sono state uccise undici donne in Italia nei primi due mesi di questo anno, sono state uccise per mano di chi aveva fatto loro credere di amarle, per mano di chi semmai di chi avrebbe dovuto dedicarsi alla vicendevole protezione. Ora siamo di fronte a una dodicesima vittima, un’altra uccisione, quella di Ilenia”. Così nel discorso di ieri, otto marzo festa della donna, il presidente della repubblica, Sergio Mattarella.
Sharon, il primo nome, è quello della piccola di Cabiate, brutalmente violentata e uccisa dal compagno della madre (qui tutte le cronache).