Grande pasticcio, nella notte tra martedì 4 giugno e oggi mercoledì 5, in via Torno a Como. Tra cantiere praticamente a sorpresa, strada chiusa, incredulità e proteste degli automobilisti bloccati, fino all’arrivo dei Carabinieri, si sono vissuti lunghi minuti di tensione.
Tutto è nato dalla totale chiusura della strada, come si vede dal cartello posizionato all’imbocco di via Torno a Como, da mezzanotte alle 5.
Gli automobilisti provenienti dal capoluogo, dunque, si sono trovati la strada sbarrata poco dopo piazza Amendola (e identica cosa è capitata a monte). Ma il punto è che nessuno sapeva nulla dello stop al collegamento.
Dalle ricostruzioni – peraltro non semplici a casa della grande confusione che ha regnato a lungo – pare che la chiusura della strada fosse legata a un cantiere privato effettivamente autorizzato ma sostanzialmente non comunicato o almeno non abbastanza agli automobilisti. I quali, in molti e del tutto ignari del blocco, sin da prima della mezzanotte si sono trovati impossibilitati a raggiungere le residenze o comunque i luoghi dove erano diretti.
A quel punto è davvero montata la tensione, con gli automobilisti inferociti per il mancato preavviso da parte del Comune di Como e una situazione che comunque non si sbloccava – tra le proteste crescenti – ed è andata avanti in per circa un’ora e mezza tra telefonate incrociate, verifiche infruttuose e parecchi momenti tesi.
Alla fine, è stato necessario addirittura chiamare i Carabinieri per placare gli animi. I militari, in effetti, appena arrivati sono riusciti contenere la rabbia crescente degli automobilisti e a mettere un po’ d’ordine nella situazione. Alla fine, ecco la certificazione del pasticcio a monte: il blocco di via Torno è stato tolto e il traffico è ripreso. Oggi, invece, sarà il giorno delle verifiche su come si sia potuta verificare la situazione.
6 Commenti
Le cose sono semplici: o il cantiere ha chiesto l’autorizzazione, ottenendola ma non predisponendo i dovuti avvisi. Oppure l’ufficio tecnico comunale e chi ha firmato l’ordinanza si sono “dimenticati” di avvisare la polizia locale con, ad esempio, i messaggi variabili ed i social, solitamente sul pezzo. Se invece non fossero autorizzati tra denunce e lavori che non potevano fare il cassiere della ditta diventerà matto
Programma elettorale di RN del 2022, a voi i commenti:
35. Basta Caos
Una promessa per evitare il caos viabilistico che sempre più spesso ammorba gli spostamenti comaschi possiamo farla: i lavori pubblici e privati che possono causare disturbo alla viabilità non verranno mai più autorizzati durante gli orari di punta e/o giornate da bollino rosso. Basta caos. Basta trappole. E a proposito di caos, sarà necessario agire nei confronti dei gestori del servizio funicolare e navigazione per evitare che l’utenza resti in coda per ore: internet esiste e offre enormi opportunità.
Circa poi la viabilità generale nel suo insieme è giunto il momento di interrompere decenni di improvvisazione e raffazzonati provvedimenti a spot. Coinvolgeremo i maggiori esperti di viabilità della nostra Italia, professionisti affermati e Università specializzate, affinché il prossimo aggiornamento del PUT (Piano Urbano del Traffico) consenta ai comaschi di avere una viabilità più fluida e meno caotica. Ora lo spot elettorale: Se vuoi risolvere un problema, rivolgiti a chi lo sa fare e, possibilmente, non improvvisare. Piaciuto?
Se fosse cabaret farebbe ridere; essendo vita reale fa solo piangere di rabbia a causa sia di coloro che si sono fatti turlupinare e hanno votato convintamente l’attuale Sindaco (ma le premesse che fosse una burla c’erano tutte), sia di coloro che, gabbati al primo turno, al ballottaggio hanno votato il nostro eroe pur di non far vincere il centrosinistra. Come quel tale che, per fare un dispiacere alla moglie… con quel che segue.
Come diceva Zalone “ma questi sono del mestiere?”
Qualcuno potrebbe dire che sarebbe bastata una ricerca su google…
Visto i mancati cartelli di avviso in tempi utili e non 1 ora prima ci dovrebbero essere le condizioni per una serie di denunce penali. Allucinante che si sia potuta chiudere una strada Provinciale in questo modo. Se doveva passare un ambulanza???