Conferenza stampa di rito, oggi, in Regione Lombardia sul Coronavirus. A fare il punto, l’assessore regionale alla Sanità, Giulio Gallera che ha comunicato che i decessi collegati al virus, in regione, sono a quota 17 (531 i casi di positività).

“Le indicazioni dell’ordinanza di domenica scorsa, a ora, sono assolutamente valide”, ha affermato Gallera. Mancano, però, i dettagli esatti soprattutto sulle scuole perché la decisione dipende dal Consiglio dei ministri. Questione di poco tempo, probabilmente, ma il prosieguo dello stop sembra un’ipotesi probabile.

“Parliamo di sospensione delle lezioni, non di chiusura degli edifici: lo smart learning a distanza, con il persone che può recarsi a scuola, sarà permesso”, ha sottolineato l’assessore Davide Caparini.

A questa stregua vanno considerati confermati anche i limiti attuali per le attività produttive, ricreative, sportive pur con qualche mitigazione (“Ad esempi – ha detto Gallera – sui musei stiamo interloquendo con il governo per valutare ingressi magari contingentati. Non possiamo anticipare ora i dettagli, serve il confronto con i ministri specifici”).

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“E’ solo con 14 giorni di incubazione che possiamo capire l’evoluzione del quadro”, ha aggiunto l’assessore di fatto confermando le misure a oggi in vigore introdotte soltanto una settimana fa.

Durante la conferenza stampa è stato sottolineato che “gli ospedali di Lodi e Cremona sono sovraccarichi” e che anche questo motivo giustificherebbe il perdurare degli stop ad attività e scuole tuttora in corso (che però, va ribadito nuovamente, sembra decisamente possibile ma non è ancora ufficiale in senso stretto perché la scelta dipende dal governo centrale e il verdetto definitivo non c’è ancora).

COMUNE DI COMO

Palazzo Cernezzi ha fatto sapere oggi che “da domani (29 febbraio, ndr) gli impianti sportivi comunali saranno riaperti per gli allenamenti e a porte chiuse, senza il pubblico e senza corsi, con l’eccezione del centro sportivo di Casate che riaprirà lunedì (con le stesse modalità: per allenamenti, senza corsi e senza pubblico) e delle palestre delle scuole che resteranno chiuse”.