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Ambiente, Attualità

VIDEO Cumuli di rifiuti in centro città, Rapinese: “Esposti nel giorno sbagliato. Andate su Google con le 3 parole magiche: Comune, Como, differenziata”

“Da quando è cambiata la raccolta differenziata qualcuno ha conferito erroneamente i rifiuti. Premesso che abbiamo fatto tutte le campagne del mondo non c’è un media che non abbia riportato la notizia, volantini dati nel ritiro sacchi. Ne abbiamo fatte di ogni ma per qualcuno evidentemente era complesso”. Così il sindaco di Como, Alessandro Rapinese, oggi in un video dopo una due giorni molto difficile per il centro storico di Como dove sono stati accumulati sacchi di immondizia in diverse strade, evidentemente perché molti tra privati e pubblici esercizi non hanno capito (o saputo) delle novità concordate da Comune e Aprica, su tutte la riduzione a un ritiro la settimana, da due che erano, dell’indifferenziata (qui i dettagli). Del risveglio con spazzatura raccontavamo giusto ieri: in questo articolo.

“Nello spirito di massima collaborazione – aggiunge il sindaco – e considerando che tutti possiamo essere distratti a volte vi racconto una cosa che può farvi fare un balzo in avanti, se avete dubbi sulla differenziata, visto che in questo momento mi state guardando su internet e dunque una connessione la avete, non è difficile. Andate su google e mettere tre parole magiche: Comune, Como, differenziata e vi si aprirà un mondo con due regoline chiare, orari e giorni di esposizione del rifiuto e quale rifiuto potete mettere in strada e non ci saranno più scuse. Comunque anche a spese dei contribuenti che non hanno commesso questo errore il mio Comune, il Comune che amministro, provvederà a rimuovere questi errati conferimenti da parte di soggetti che non hanno avuto tempo per documentarsi. Per favore collaborate”.

Como, centro storico: il risveglio tra “cumuli di spazzatura, topi e odore rivoltante”. Decine di segnalazioni e proteste dai lettori

 

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23 Commenti

  1. faccio presente sommessamente al sig. sindaco che ho personalmente ritirato i sacchi anche per 3 anziani residenti nel mio stesso immobile e li ho avvisati di googlare “e mettere tre parole magiche: Comune, Como, differenziata e vi si aprirà un mondo con due regoline chiare, orari e giorni di esposizione del rifiuto e quale rifiuto potete mettere in strada e non ci saranno più scuse” mi hanno ringraziato per i sacchi e mandato a quel paese per il googlare.
    #arroganza_alpotere

  2. Dare continuamente la colpa ad altri è il miglior modo di fuggire dalle proprie responsabilità. Personaggio direi “discutibile” e forse anche un pò imbarazzante ma forse meno di coloro che ancora ad oggi continuano e rinnovare fiducia come groupies sotto effetto di acidi

  3. Sussiste un problema di mentalità incredibile. Che senso ha mettere un adesivo per segnalare l’errore del cittadino e lasciare lì il sacco?
    Il compito del comune e di Aprica non sarebbe quello di tenere pulite e in ordine le strade?
    Il cittadino sbaglia, gli va segnalato l’errore e, se del caso, multato ma la strada va comunque pulita e la spazzatura raccolta.

  4. Come da previsioni la colpa è dei cittadini/bambini. Allora giusto per sapere, ogni quanto il cittadino dovrebbe fare la magica ricerca su internet? Ogni settimana? Ogni mese? Subito prima di sintonizzarsi sulla pagina dell’eccelso per farsi cazziare? Perché se non lo cerco non lo scopro, ovviamente. E di grazia quando la notizia sarebbe apparsa in modo miracoloso? Credo non prima del 30/06 o sbaglio? Ma visto che non tutti siamo sindaci di Como o ci ammorbiamo quotidianamente online con le disgrazie di questa città; se uno per dire non dovesse leggere l’unico quotidiano di Como, oppure frequentare i siti di news tipo questo, che con tutto il rispetto non è il Guardian, come dovrebbe essere raggiunto dalla notizia? Oppure, e adesso faccio veramente un’ipotesi esagerata, se uno non parlasse italiano, come le centinaia di turisti che affollano le case vacanze, regolari o no, oppure gli addetti alla ristorazione, e ce n’è tanti che l’italiano non lo parlano o leggono; per caso la comunicazione è stata fatta anche in inglese? Proviamo, visitiamo ad esempio il sito del comune di Como. Nessuna traccia del sito in inglese. Allora vediamo i social. Facebook va sulla pagina dell’informagiovani. Ultimo post luglio 2018. Twitter non raggiungibile, Youtube ve lo devo dire? Però l’adesivo appiccicato sui sacchi non ritirati è anche in inglese, giusto? Giusto?
    Ecco, quello che voglio dire è che personalmente, ed è davvero deprimente, posso soprassedere sull’incompetenza tipo Landriscina. Inadeguato, incapace, inconcludente, 5 anni di nulla. In una realtà provinciale diciamo smaccatamente di una certa sponda politica ci può stare che votino anche un lavarello come sindaco e vabbè.
    Quello che non posso tollerare è un incompetente che ti fa pure la ramanzina sulle sue mancanze, che pretende di spiegarti come si vive e che ha la verità in tasca senza sapere come funziona non dico una città capoluogo di provincia, ma nemmeno un condominio.
    La misura è veramente colma, che si facesse un bagno di umiltà e che pensasse a combinare qualcosa di concreto o almeno di avere la decenza di tacere.

      1. Ma cosa vuol dire? Ma ci arrivi che magari qualcuno non ha ritirato i sacchi come te? Sai che il mondo non finisce a casa tua? L’hai letto cosa ho scritto?

  5. Merito di aver affrontato i cittadini in video. Ma questo non è un ottimo approccio. ‘abbiamo fatto tutto bene e tu hai torto’

    Signor Sindaco…. due semplici consigli per una comunicazione efficace di oggi.. 1. Rivolgiti a un consulente professionale per la comunicazione aziendale per far passare il tuo messaggio. 2. Si prega di aggiornare il sito web della città in modo che possa essere letto in più lingue. Questo è il 2023 non il 1923..

  6. Quindi la indifferenziata verrà ritirata ogni 7 giorni!!!!
    A QUESTO PUNTO conviene eliminare il servizio perché è chiaro che si scarica sui singoli la mancanza di programmazione e soprattutto i costi.
    Non mi sorprenderei se dovessi sapere che i rifiuti ognuno se li deve portare in discarica o al forno di incenerinento perché così si ottimizza la raccolta e si abbattono i costi.

  7. Se mi avessero chiesto di fare un video così mi sarei rifiutato. Esiste la comunicazione ufficiale, vacci tu in mezzo al pattume. Invece il sindaco di una città di 60.000 abitanti parla da una discarica.

  8. Con tutto il rispetto, se si cambiano giorni e orari, lo si deve comunicare per tempo e in modo sufficientemente chiaro, non ci si può limitare a sbeffeggiare i cittadini perchè non sono andati a controllare: evidentemente, constatata la massiccia presenza di sacchi non raccolti, si deve presumere che la comunicazione delle modifiche sia stata fatta in maniera, quanto meno, insufficiente.

    1. Aggiungerei: ogni volta che si fa un intervento che cambia abitudini di lunga data dei cittadini ci deve essere una fascia temporale di tacita “sopportrazione” da parte del Comune delle inevitabili sbavature da parte dei cittadini. Durante la quale si fa una convincente campagna di informazione. Senza tante storie e senza discutibili proclami.

  9. Ma come? Rapinese Sindaco comunica e nessuno se ne accorge. Ci sta. Alla quindicesima affermazione di cui non frega niente a nessuno, nessuno si accorge della sedicesima che interessa tutti. A parte questo, Rapinese Sindaco ha ragione a ridurre la frequenza di raccolta dell’indifferenziata. I dati ISTAT 2020/2022 sulla raccolta differenziata, dicono che nel Nord-Ovest siamo vicini al 70% e che addirittura nel Nord-Est si arriva al 75%. Se il 70% (in aumento) è differenziato, il 30% (in diminuzione) è indifferenziato. Allora che senso ha raccoglierlo due giorni la settimana? Anzi, riducendo la raccolta si incentiva la differenziazione come del resto è capitato a molti Comuni della Provincia di Como. Rapinese Sindaco è talmente impegnato a comunicare bene le scelte sbagliate che l’unica giusta ha finito per comunicarla male. Ci sta….per LVI troppe 10ore al giorno!😊

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