Centinaia – anzi, migliaia – di metri di strada martoriata dagli scavi per la posa dell fibra ottica. A denunciare la situazione, l’ex assessore di Fratelli d’Italia Marco Butti nel tratto di via Zampiero in discesa che conduce da Tavernerio verso Como. “Questi sono i segni degli scavi per la fibra – dice Butti nel video che testimonia le pessime condizioni della strada – Non essendo stati controllati i lavori, questo è il pessimo lavoro di esecuzione e copertura dell’intervento”.
“Come si vede la copertura in più punti è saltata con grossi pericoli per bici e moto – aggiunge l’ex assessore nel filmato – Addirittura ci sono ancora i birilli lasciati dall’impresa oltre a buche ovunque, ed è così fino a Como lungo anche tutta la via Rienza. Viene da chiedersi dove fossero i controlli al termine dei lavori…”.
20 Commenti
Lavoro pagato malissimo, pagato per rattoppare la buca. Dopo uno scavo del genere la regola è riasfaltare la corsia, oppure rattoppare la buca alla svizzera, cioè bordando la stessa con una fresa. Andate a fare un giro a Chiasso e date un occhiata , i rattoppi durano un vita.
E comunque, di via Zampiero, adesso, fa comodo parlarne ma, essendo strada di confine tra i comuni di Como e Tavernerio è terra di nessuno, da sempre. Ordinaria manutenzione eseguita solo fino ad un certo punto e poi l’abbandono. La posa della fibra ha semplicemente evidenziato un problema perenne. Un residente
Venite in via Michelangelo Colonna, sulla curva dell’, ex ospedale!
Il problema non è di chi fa gli scavi ma di chi non controlla come vengono chiusi via zampiero martoriata provate a passare da via piadeni angolo via briantea …..
E’ letteralmente così in tutta la città.
Perché se io scavo un buco nella strada e lo ricopro coi piedi è danneggiamento di bene pubblico, mentre se lo fa una ditta no?
Le strade malconce per incuria sono poche: il grosso del problema deriva da scavi rappezzati alla carlona! Ma per qualche motivo non c’è modo di farne rispondere i responsabili.
se n’e’accorto adesso?in tutta Italia si sono fatti questi lavori di posa della fibra ottica;e la buca in foto non ha nulla a che fare con questi.
Peccato che quando era assessore non ha fatto nulla per tutelare le nostre strade martoriate dai lavori concessi per la posa della fibra. Avrebbero dovuto controllare i ripristini e trattenere eventualmente le garanzie fideiussorie che spero avevano imposto, così da fare cassa e provvedere direttamente.
Esattissimo. Certuni hanno davvero un bel coraggio…
Ennesimo articolo sullo stesso problema, tanto per riempire le pagine di un giornale. E cosa risolvete? Ma credete veramente che ai diretti interessati importi qualcosa? Con la pioggia di oggi già mi immagino le segnalazioni sulle buche nelle strade nei prossimi giorni. E mi raccomando, votare è un dovere.
Ma l’ex assessore si ricorda che questi lavori (mezza città ha gli stessi problemi) sono avvenuti sotto la giunta di cui faceva parte? Quando governavano la città faceva un’altra strada? Neppure la vergogna per tacere gli resta….
Sottoscrivo!
Alessandro Brandi non ho alcuna vergogna. Lo pensavo prima e lo penso ora: interventi di questo tipo meritano interventi di ripristino ad hoc del manto stradale. Prendo atto che la situazione non è cambiata nonostante il punto 17 del programma elettorale dell’attuale sindaco
concordo al 100 x 100
Beh via Brambilla, asfaltata da poco, è stata devastata da questi lavori sotto Landriscina. Si vede ancora la pezza in cemento rosso, è una vergogna
Praticamente tutta Italia l’hanno devastata così con i lavori per la fibra ottica…
Si cede che il precedente assessore preferisce rimanere senza mail e wifi
Ecco i leoni da tastiera….. Peccato esistano anche altri metodi oltre la fibra….e poi il lavoro è stato fatto malissimo
Così come l’eredità di Landiscina, durante il cui mandato (segnatamente da metà 2020 in poi) sono stati fatte decine di scavi simili, mai sistemati! Si ricorda, sig. Butti?
Con Landriscina andava tutto bene!!
Bella questa! Un sindaco inesistente!!
Meglio un commissario prefettizio!
Con Landriscina hanno fatto una miriade di scavi mai sistemati a regola, come ben scrive Alessandro.