Alla fine non serviva molto. Bastava far parlare dal primo minuto, o comunque non appena la questione dei ciliegi è esplosa a livello pubblico, Anna Zottola, agronoma del Comune di Como e responsabile del progetto per le nuove piantumazioni tra via XX Settembre e via Aldo Moro (da notare, tra l’altro, che ‘fuori’ dal video che vedrete sotto, stamane è stato nettamente affermato che non esiste alcun problema tecnico rispetto alla ripiantumazione di altri ciliegi, quando venissero espiantati quelli malati).
Al posto di minacciare denunce, sbraitare l’immancabile ‘tanto taglio lo stesso’ ed evitare qualsiasi confronto con i cittadini come ha deciso di fare il sindaco, sarebbe bastato affidarsi alla competenza, alla calma, alla disponibilità e alla gentilezza dell’esperta che questa mattina, nell’arco di poco più di 10 minuti – senza deragliare un solo secondo dal suo ruolo puramente tecnico e non politico-decisionale – in via Aldo Moro non solo ha incontrato i manifestanti ma ha dato una autentica lezione di democrazia, trasparenza e capacità di dialogo di cui non dovrebbe far tesoro soltanto la Giunta Rapinese, ma tutte le giunte e chiunque intenda candidarsi o in generale gestire ruoli che abbiamo responsabilità verso i cittadini.
Al di là di qualsiasi opinione e punto di vista sulla vicenda in sé dei ciliegi, questi 10 minuti sono un compendio irrinunciabile su cui dovrebbe fondarsi sempre – o almeno quando le parti in causa puntano davvero al confronto civile e non ad aizzare animi e scavare fossati – il codice di relazione tra persone, prima ancora che tra tecnici, politici e cittadinanza.
Resti agli atti il video girato questa mattina dai cittadini, comunque vada la vicenda (il cui esito finale, vale la pena ricordarlo, sarà una decisione politica). Un piccolo miracolo di serenità, pur tra parti anche con visioni diverse, che in questa città ormai abituata alle urla e al conflitto permanente, si era quasi disperato potesse verificarsi ancora.