Pallanuoto Como scende ancora una volta in piazza per chiedere la riapertura della piscina di Muggiò, chiusa da oltre un anno.

E’ iniziata pochi minuti fa, infatti, la manifestazione voluta dalla società guidata da Giovanni Dato (sotto il video con la diretta Facebook):

Al sit-in sono stati invitati a partecipare tutti i presidenti delle società comasche, il sindaco di Como Mario Landriscina e gli assessori allo Sport Marco Galli, al Patrimonio Francesco Pettignano e all’Edilizia pubblica Pierangelo Gervasoni ma nessuno si è presentato.

“La piscina olimpionica di Muggiò che come ben sapete dà spazio a tantissime società e utenti, è chiusa ormai da un anno e mezzo – così Giovanni Dato- Non abbiamo motivazioni concrete e misurabili da parte dell’Amministrazione. E’ stata gestita fino a un anno fa dalla Fin, era un centro federale che in prospettiva futura sarebbe potuto essere uno sfogo per lo sport attuale. Siamo in una posizione strategica con palazzetto dello Sport chiuso, Coni, campo di Albate”.

“Noi ci alleniamo in 3 piscine, abbiamo perso atleti e la situazione Covid non aiuta – ha proseguito – Anziché dire che non è in grado, l’assessore Marco Galli sostiene che non è aiutato nel proprio lavoro e chiede a noi di farci sentire. Noi dovremmo stare a guardare, ma oggi siamo qui. Vogliamo sapere qual è il budget stanziato per la struttura, voglio sapere la differenza tra quello richiesto alla Fin e quello a Csu, per quale motivo la piscina è stata tenuta piena per mesi buttando via 100 mila euro, perché per cambiare un tubo ci sono voluti sei mesi. Queste cose le vogliono sapere tutti”.

E ancora: “Se Galli, che arriva dal mondo dello sport, è in partita, sa benissimo che come società sportiva abbiamo bisogno di programmare la stagione. Dopo un anno e mezzo, siamo la barzelletta sportiva dell’Italia. Chiedo all’assessore e al sindaco di dare una data di apertura precisa, o dire una volta per tutte che non aprirà più”.