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Villa Olmo, ecco i costi di manutenzione di orto botanico e parco: 597mila euro per 2 anni

Almeno sul fronte economico, non sarà una passeggiata di salute la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’orto botanico di Villa Olmo assieme a tutti gli altri spazi verdi del parco.

Lo si evince in via ufficiale dall’incarico che il Comune di Como ha assegnato tramite gara all’agronomo varesino Andrea Tovaglieri per redigere il progetto relativo alla cura di fiori, piante, alberi e aiuole. Il lavoro del professionista (per circa 13mila euro complessivi) sarà la base dei documenti con cui l’amministrazione metterà in appalto il servizio vero e proprio di manutenzione per due anni. E indirettamente, dai documenti emergono i costi stimati da Palazzo Cernezzi per la gestione complessiva di orto e parco.

In sostanza, i parametri su cui Tovaglieri dovrà preparare lo schema di Global Service per la gestione del verde di Villa Olmo e per l’appalto  con con cui l’amministrazione seglierà l’azienda che lavorerà materialmente, quantificano l’esborso annuo per il Comune in 240mila euro all’anno (oltre a somme a disposizione, Iva 22%, contributo Anac per la gara, incentivi alla progettazione, imprevisti, ecc.). La somma finale, comprensiva di tutto, calcolata sul biennio è dunque di 597mila euro.

Non proprio bruscolini, insomma, anche se per capire l’impatto reale dell’esborso per le casse del Comune si dovrà attendere anche il piano di gestione (tutt’ora misterioso) in cui dovrebbero essere inclusi anche gli introiti ipotizzati dall’amministrazione con la “nuova” Villa Olmo.

Tra le voci che dovrà dettagliare l’agronomo per preparare l’appalto di manutenzione vero e proprio figurano il programma esecutivo della gestione manutentiva pluriennale (2 anni) sia ordinaria sia straordinaria relativa a tutte le componenti del Parco e pertanto al verde, alle pavimentazioni, ai percorsi, all’arredo urbano, agli impianti di irrigazione e di illuminazione, e ai manufatti di ogni genere ad esclusione degli immobili (Villa, Casino Nord e Sud, Bagni, Serre, ecc.); la relazione illustrativa del programma del servizio di manutenzione; piano di utilizzo dei prodotti fitosanitari; l’elenco dei prezzi unitari delle lavorazioni; computo metrico estimativo; quadro economico; l’assistenza alla definizione dei requisiti e dei parametri valutativi dell’offerta tecnica prevista in sede di gara di appalto del servizio di manutenzione; la direzione dell’esecuzione del contratto per il primo anno di manutenzione.

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