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Vincenzo cambia strada e trova riparo a San Giuliano, ma arriva la seconda multa in tre giorni: “Da qui non mi muovo”

“Mi hanno multato anche stasera”. Vincenzo ha contattato ComoZero pochi minuti fa per raccontare della seconda sanzione ricevuta nel giro di pochi giorni. Era il 28 febbraio quando raccontavamo quanto gli è accaduto in questo articolo: Il giaciglio di Vincenzo e del suo cane sotto l’Ufficio Scolastico: multa e denuncia. L’appello: “Aiutatemi”.

Vincenzo, senzatetto, raccontava di aver lasciato così Borgovico e di essersi trasferito in via Maurizio Monti trovando protezione (non dimentichiamo che piove da giorni) sotto il portico della chiesa di San Giuliano. “Sai – racconta in un vocale inviato alla redazione – sono tornati (la Polizia locale, Ndr) di nuovo dove dormo. Mi hanno multato e hanno detto che domani mi buttano tutto ma sono miei beni e non li possono toccare. Non possono cacciarmi dalla Chiesa ma dicono che li ha chiamati il prete. Io da qui non mi muovo proprio, voglio vedere se mi buttano tutto”.

A Vincenzo viene contestata dagli agenti la violazione dell’Articolo 8 del regolamento di Polizia urbana, il punto che definisce i “Comportamenti contrari al decoro urbano”, in particolare i punto B e C che prevedono sanzioni per chi viene trovato a: “Porre in essere forme di bivacco molesto, attuato da quanti, in sfregio alle norme di civile convivenza, si appropriano, occupandoli, anche per brevi periodi, di siti destinati alla collettività; clordare, anche espletando bisogni fisiologici o espettorando a cielo aperto, gli arredi urbani e gli spazi pubblici, utilizzarli in modo improprio, dormire o accamparsi vicino a monumenti o sui gradini di accesso degli edifici prospicienti la pubblica via, sdraiarsi sul suolo pubblico ad eccezione dei parchi pubblici e delle spiagge”.

Assai probabilmente la multa non è stata elevata a caso. E’ certo però che se da un lato la Polizia locale fa il proprio lavoro, dall’altro la situazione merita l’attenzione di chi ha gli strumenti per giungere una soluzione. Vincenzo non accede ai dormitori non perché non ne abbia voglia ma perché in compagnia del suo cane che non intende abbandonare. E certo, non ha cinquanta euro, anzi cento, per pagare la sanzione.

 

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6 Commenti

  1. Il caro signor Vincenzo si dimentica dei suoi show aiutato da qualche peroni in via Luini l’estate scorsa quando lanciava i croccantini al suo cane verso i poliziotti intervenuti e glielo aizzava contro, io ero con dei miei amici ed i nostri bambini. O quando ha chiesto a me e ad altri passanti soldi a San Francesco in maniera molto molesta..
    Capisco la disperazione, non la maleducazione. Ad altri senza tetto ho dato aiuto

  2. Caro Vincenzo, posto che mi spiace moltissimo per la situazione in cui ti trovi a vivere, ma la colpa è anche tua, eh si, sei italiano… butta i documenti , distorci un po’ l’accento, abbronzati un pochino , dichiarati 17enne , piazzati fuori dalla questura e in men che non si dica verrà trovata una soluzione e ti verranno offerti the e biscottini anche a te!

  3. Allora in primis il prete che chiama i vigili…e la carità umana??e predicate in chiesa di aiutare il prossimo??quando il primo a cacciare il povero senza tetto è proprio un prete?!poi seconda cosa:facciamo tanta pubblicità di non abbandonare i nostri amici a 4zampe e qui si dimentica che il povero Vincenzo non rifiuta il dormitorio..ma bensì non accettano il cane…ma allora ??poi vediamo in TV Michela Brambilla che difende qualsiasi specie di animali,giustamente,ma qui???ci dimentichiamo dell affetto del cane e del suo padrone???un antiparassitario e farlo accedere insieme al suo padrone al dormitorio???non credo voglia un letto x il cane..no?? Ma dai…che razza di ignoranti ci sono in giro??spero che qualche persona intelligente e di buon cuore faccia qualcosa x Vincenzo e il suo amico a 4 zampe.

  4. La città delle multe.
    Chiaro, no?
    “Dovrebbero farci gli applausi”
    “Rinascimento”
    I Boccaloni magari ci credono, intanto piovono multe per qualsiasi cosa…..multe=soldi….
    Multare un senza dimora è da medaglia, aspettiamo il riconoscimento da Mattarella. E un elogio dal Papa.

  5. La carità cristiana….la curia, con immobili di proprietà in tutta la città, non è riuscita a trovare una sistemazione a questo povero cristo. Soggetto problematico, senza dubbio, ma per questo lo si lascia a dormire si un cartone sotto la pioggia??

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