C’è un angolo magico – e questa volta per davvero – sul Lago di Como, ai piedi dello sperone roccioso conosciuto come il Sasso di Musso. Si tratta del Giardino del Merlo, nel comune di Musso, uno splendido parco botanico costruito ai piedi di un castello, oggi in rovina, legato al nome di Gian Giacomo Medici di Marignano, detto “il Medeghino” che lo conquistò nel 1522 e che per una decina d’anni ne fece il suo quartier generale, quando dominava incontrastato il lago. Dal Giardino del Merlo di Musso si gode una vista mozzafiato sul Lago di Como e le sue montagne.

Realizzato alla metà dell’800 da Giovanni Manzi e ispirato ai giardini della riviera ligure, sviluppati su terreni scoscesi con un versante esposto a sud e uno a nord, il parco raccoglie di piante esotiche in contrasto con quelle tipiche dell’ambiente prealpino, ponticelli, passerelle, grotte, terrazze sul lago, giochi d’acqua e persino porta segreta nascosta tra le rocce da cui si accede all’antica abitazione del guardiano.

Dal Giardino del Merlo di Musso si può anche godere di un panorama magnifico sul lago e sui monti circostanti oltre a percorrere i brevi ma suggestivi sentieri che da lì si diramano fino ad arrivare alla magnifica chiesetta di Sant’Eufemia di Musso.

In questo periodo (inverno 2024) il giardino è chiuso per lavori di ripristino e messa in sicurezza, così da poterlo riaprire più bello che mai per la gioia di escursionisti di tutte le età quando gli interventi saranno terminati.