Il vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, invita (eufemisticamente, visti i toni) il ministro della Salute, Roberto Speranza, a sospendere con effetto immediato l’ordinanza che colloca Regione Lombardia in zona rossa “in quanto l’incertezza dei dati non aggiornati alla base della decisione non legittima un provvedimento restrittivo di questo tipo”.
“Inoltre, chiedo al Ministro Speranza – spiega Moratti – la revisione dei criteri da parte dei tecnici ministeriali in quanto ci sono ben altre regioni con rischi superiori a quelli della Lombardia non collocate in zona rossa”.
La vicenda si snoda in capitoli da ieri:
E di nuovo stasera:
Fontana continua la guerra alla zona rossa: “Ecco perché facciamo ricorso”. Le tabelle
“Sollecito il Ministro Speranza – rimarca Moratti – a valutare la reale situazione, perché in altre regioni del Paese il rischio di contagiosità è palesemente superiore a quello lombardo. Si tratta di una pericolosa sottovalutazione, come attesta il dato aggiornato dell’incidenza dei positivi al Covid in quest’ultima settimana, che espone la popolazione di quelle regioni a un rischio di propagazione dell’infezione più marcato di quello lombardo”.