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Che sia Cassoeula o Cazoeula, il piatto invernale per eccellenza da Como alla Brianza ha la sua Accademia

Con delibera dello scorso lunedì 20 maggio, il Consiglio di Amministrazione dell’Associazione Cazoeula (che dal 2013 gestisce il Festival de la Cazoeula) ha formalmente costituito l’Accademia de la Cazoeula/Casoeula, affidando alla stessa, quale suo compito istituzionale, l’approfondire e la diffusione della conoscenza del piatto (con particolare riferimento alle sue origini storiche).

Spiegano i fondatori: “Per iniziare, l’Accademia dovrà innanzitutto riscrivere il disciplinare del Festival, allo scopo d’integrarlo con le varianti lessicali e di ricetta che caratterizzano le varie zone dei territori nei quali il piatto è diffuso. In tal modo il Consiglio di Amministrazione del Festival ha intenso dare seguito alle sollecitazioni manifestate, nel corso degli ultimi mesi, dai ristoranti entrati a far parte del Festival nel corso degli ultimi 2 anni (o che hanno di recente manifestato l’intenzione di entrarvi prossimamente) ed appartenenti alle province di Lecco, Monza, Milano e Varese, confinanti con la provincia di Como, nella quale il festival nacque nel 2013”.

E sul fronte filologico-gastronomico viene evidenziato: “Come noto, la Cazoeula o Cassoeula è il più tipico piatto brianzolo, diffuso in tutta la fascia geografica del nord ovest prealpino lombardo ed oggi in quasi tutto il nord Lombardia, estendendosi verso sud fino a Milano nonchè, con qualche sostanziale variante, in qualche limitata zona delle province del sud e dell’est lombardo. Pur nella sostanziale uniformità di fondo, la ricetta ed il nome del piatto (per il quale, a seconda della zona si utilizzano la s o la z, singole o doppie) subiscono della varianti legate alle differenti tradizioni locali”.

E viene fatto anche un distinguo preciso, a scanso di polemiche: “Scopo dell’Accademia non è certamente quello di uniformare dette differenze, che hanno un forte radicamento nelle differenti tradizioni territoriali, ma è piuttosto quello di sistematizzare le differenze, tenendone conto nel disciplinare. Con tale iniziativa, il Consiglio di Amministrazione dell’Associazione Cazoeula, cosciente dell’importanza che il Festival de la Cazoeula è andato assumendo nel corso degli anni a partire dalla prima edizione del 2013, intende inoltre prevenire, relativamente al piatto di nostra competenza, polemiche e fraintendimenti simili a quelli sorti recentemente in merito al piatto del Riso al persico”. A proposito di quest’ultimo passaggio qui tutti i racconti.

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