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Distillato di lago: la passione di Marco e Gianna dentro a Rivo, gin 100% made in Lario

Parlando di Gin, almeno fino a qualche tempo fa, i fanatici del buon bere non potevano che pensare alla madre-patria del distillato: l’Inghilterra.

Da qualche anno, però, la bevanda ottenuta da un fermentato di patate e cereali e aromatizzato con un mix di botaniche (tra cui non può mancare la bacca di Ginepro) sta cavalcando un’onda di popolarità senza precedenti. Nella stessa Como le selezioni di Gin dei cocktail bar si fanno sempre più imponenti.

Tra queste, però, un Gin in particolare non proviene dalle lontane terre d’Albione ma dalle vicinissime sponde del lago di Como.

Stiamo parlando di Rivo, distillato prodotto interamente con specie botaniche raccolte a mano e cresciute spontaneamente sul territorio lariano.

“Rivo nasce da un’intuizione che ho avuto insieme a mia madre Gianna – spiega Marco Rivolta ideatore e produttore del gin comasco – lei è un’appassionata di botanica, io di distillati. Così abbiamo deciso di unire i due interessi e nel 2016 è nato Rivo”.

Il Gin ideato da Marco è infatti basato su 12 varietà botaniche che crescono normalmente sulle sponde e i declivi del lago di Como tra primavera ed estate.

“Oltre degli ingredienti segreti,  il nostro gin contiene  timo, melissa, santoreggia, pimpinella – continua Marco, 35 anni, spiegando come le erbe per il distillato vengano raccolte interamente a mano, secondo la tecnica del foraging, nella zona di Schignano – utilizziamo quello che la natura ci offre, secondo i tempi che la natura mette a disposizione. Ovviamente, per questo motivo, Rivo ha una produzione limitata ogni anno”. 

Rivo, che fa capolino in molti bar comaschi ed è stato usato anche per la Como Lake Cocktail Week, però non è la sola creatura di casa Rivolta.

Nel 2018, Marco ha infatti sfornato il Rivo Sloe Gin: variazione liquorosa sul tema infusa di bacche di Prugnolo.  Nel 2019, è stata poi la volta di “Venti”, amaro prodotto con una ventina di tipologie di erbe. Una per ogni regione Italiana.

“Oggi Rivo si è affermato in tutta Italia e comincia a muovere i primi passi anche all’estero –  spiega Marco, assicurando un 2020 di sorprese per gli aficionados del prodotto lariano – siamo la dimostrazione che, oggi, la parola chiave è ‘autenticità’ quando si vende un prodotto con un forte legame con il territorio, come nel caso di Rivo”.

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