Ricorderete la violenta rissa dello scorso 14 giugno, intorno alle 20 presso il “Manara Caffè” di Largo Leopardi a Como.
Ne abbiamo parlato qui:
Violenza alla stazione Nord di Como Lago: ventenni coinvolti. Sul posto Carabinieri e 3 ambulanze
Protagonisti diversi giovani, alcuni dei quali hanno dovuto ricorrere alle cure mediche per ferite profonde.
Ebbene, il questore di Como, dopo avere visionato i filmati relativi all’accaduto e la ricostruzione dei fatti arrivata dai carabinieri, intervenuti sul posto, ha deciso un pesante giro di vite e disposto la chiusura per motivi di ordine e sicurezza pubblica dellocale, ai sensi dell’art.100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (che “dispone che la misura di pubblica sicurezza della sospensione della licenza può intervenire in caso di “tumulti o gravi disordini”, oppure “qualora il locale sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose” o, comunque, se il comportamento costituisca “un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini”.
Il provvedimento durerà 15 giorni.
In particolare, spiegano dalla questura “si è posta in evidenza l’eccezionale gravità del fatto che ha portato all’emissione del provvedimento e che ha destato allarme sociale, turbato la pacifica convivenza delle persone nonché l’ordine e la sicurezza pubblica”.
Il provvedimento del Questore è stato notificato ieri pomeriggio ai titolari dell’esercizio dal personale della Squadra Volante che, aggiungono ancora, “vigilerà sul suo rispetto”.
Infine una sottolineatura non secondaria: “La Polizia di Stato a mezzo dei suoi uomini e mediante i provvedimenti che la legge consente di adottare ha ulteriormente intensificato l’attività di vigilanza e controllo in occasione dell’approssimarsi dell’estate sia del territorio, sia delle attività che via via stanno riaprendo, per accertare che le stesse operino in conformità di quanto previsto dalla Legge per la tutela e la sicurezza di tutti i cittadini”.