Nel pomeriggio di ieri, 2 agosto, la Polizia di Stato ha arrestato una 39enne italiana, domiciliata in provincia di Varese e con precedenti per reati contro il patrimonio, per il furto di alcolici e di uno zaino per un valore di oltre 200 euro all’Esselunga di Camerlata.
Gli agenti, prontamente intervenuti sul posto, hanno accertato come la donna avesse prelevato uno zaino dagli espositori per poi dirgersi al reparto alcolici, dove aveva preso diverse bottiglie di superalcolici, riponendo tutto in un sacchetto. Successivamente, aveva cercato di uscire dal supermercato senza pagare.
La donna è stata fermata all’uscita rinvenendo la refurtiva, tra cui quattro bottiglie di liquore e lo zaino sottratto. La 39enne, priva di documenti di identificazione, è stata accompagnata in Questura.
Dagli accertamenti è emerso che la 39enne, già destinataria di un divieto di ritorno nel comune di Locate Varesino per un anno, è stata sottoposta dalla Divisione Anticrimine della Questura di Como a Foglio di Via Obbligatorio
L’arrestata è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria competente, che ha disposto il giudizio direttissimo oggi.
SOLO DUE GIORNI FA UN EPISODIO ANALOGO:
Como, all’Esselunga paga due bottigliette d’acqua: nello zaino 120 euro in whisky. Arrestato
Un commento
Questa Italia non è in grado di potersi proteggere efficaciemente dalle attività dei ladri, scippatori e rapinatori e il problema principale sono proprio le nostre leggi, inconsistenti, inapplicabili con scarsissima credibilità della loro applicazione e pene risibili, in sostanza è “più conveniente” dedicarsi a queste attività criminose che al lavoro onesto.