Controlli anche durante le festività pasquali per i carabinieri di Cantù. Ecco il bilancio dell’attività che ha portato a 3 arresti, 2 denunce, una segnalazione per uso di sostanze stupefacenti e al controllo di 820 persone e 570 veicoli.
In particolare i diversi reparti hanno ottenuti i seguenti risultati:
- Carabinieri di Mozzate e Lomazzo a conclusione degli accertamenti, hanno arrestato in flagranza di reato per tentato omicidio un 54enne di origini straniere, poiché “per futili motivi al culmine di una lite avrebbe colpito con un coltello un suo connazionale, richiedendo l’intervento dei sanitari ed il trasporto urgente in ospedale”.
- Tenenza di Mariano Comense, a conclusione degli accertamenti hanno arrestato in flagranza di reato per tentata rapina un 29enne, pregiudicato di origini straniere. Nel tardo pomeriggio del 6 aprile, nei pressi di un bar di Mariano Comense avrebbe tentato di impossessarsi di un monopattino di proprietà di un un 15enne, dapprima minacciandolo e poi aggredendolo.
- Carabinieri di Cantù, hanno eseguito un decreto di sospensione della misura alternativa di affidamento ai servizi sociali nei confronti di un 42enne di origini stranierei, “poiché violava più volte le prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria, violazioni accertate dai militari canturini. Il 42enne dovrà scontare in carcere la rimanente pena di un anno e mezzo circa, per reati commessi tra il 2015 ed il 2020”.
- Militari del NOR, hanno in stato di libertà per deturpamento e imbrattamento di cose altrui e inosservanza del foglio di via obbligatorio un 20enne di origini straniere, “poiché veniva sorpreso da un carabiniere fuori servizio del Nor di Cantù, mentre imbrattava di vernice il muro della Cappella della Parrocchia San Paolo – Comunità Pastorale San Vincenzo di Cantù”. Nel corso di un’altra operazione, sempre i militari del Nor, a conclusione degli accertamenti hanno in stato di libertà per truffa un 46enne italiano, pluripregiudicato. “Il 46enne, verso le 11:00 del mattino del 5 aprile, si presentava presso l’abitazione di un 68enne, facendosi consegnare in due diversi momenti circa 5000 euro, come pretesto per la presunta liberazione del fratello che secondo il truffatore si trovava in stato di arresto. I militari rintracciavano ed identificavano il truffatore in seguito alla chiamata in Centrale Operativa da parte del pensionato, insospettito dalle richieste”.
- Carabinieri di Fino Mornasco, a conclusione degli accertamenti segnalavano alla competente autorità amministrativa un 32enne pregiudicato, poichè nel corso di un controllo di polizia presso la camera dell’hotel dove alloggiava veniva rinvenuta cocaina e hashish.