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Attualità, Cronaca

Tentata rapina con ostaggi alla pasticceria Vago: tre comaschi sotto accusa

Oggi, dopo una complessa attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Como, la Squadra mobile della Questura di Como ha notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari a tre cittadini comaschi ritenuti responsabili della tentata rapina, aggravata dall’uso delle armi, ai danni della notissima pasticceria e caffetteria Vago di viale Giulio Cesare a Como avvenuta nel luglio del 2022. Le indagini hanno consentito di identificare compiutamente basisti e uno degli esecutori materiali del colpo e di ricostruire l’intera vicenda.

Nel corso della rapina, fallita per la presenza di una porta blindata della quale i malviventi non erano a conoscenza, questi avevano minacciato con una pistola e un teaser i due operai che in quel momento erano presenti, vittime che poi erano state immobilizzate per impedire loro di dare l’allarme. I reati contestati sono concorso in tentata rapina aggravata, sequestro di persona, detenzione e porto abusivo di armi

Nei confronti dei tre indagati sono state eseguite perquisizioni nel corso delle quali, nell’abitazione di uno di loro, è stata rinvenuta una pistola teaser e circa un kg di marijuana, fatti per i quali l’interessato è stato deferito in stato di libertà per i  reati di detenzione abusiva di arma e di stupefacenti.

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6 Commenti

  1. non tutti i rapinatori sono neri , anzi i rapinatori erano presenti sul territorio comasco molto prima che il fenomeno immigratorio nord africano avesse inizio , ma sicuramente non prima di quello dal sud . Precisato questo , Gioele dove vogliamo andare

      1. Mi scusi signor Giuseppe. Può indicarmi le statistiche a cui si riferisce? Sono in qualche sito ufficiale? Mi faccia sapere. Grazie

  2. La cronaca nera è difficilmente commentabile. Quando si parla di un episodio di cronaca nera si finisce per commentare il contesto, le caratteristiche “lombrosiane” dei protagonisti, la frequenza, le zone degradate…. E infatti non si commenta la tentata rapina di due anni fa in una pasticceria elegante, a poca distanza dalla famigerata via Anzani ma socialmente molto lontana dai famigerati frequentatori di via Anzani, in un’area tutt’altro che degradata e che, raramente, è al centro di episodi di cronaca nera. Non si commenta neppure che i tre rapinatori erano autoctoni (almeno due anni fa…..forse adesso hanno preso la cittadinanza del Senegal 😊) e neppure che hanno utilizzato come arma impropria una pistola Taser. Cosa si commenta? Come possono essere rimpatriati “a casa loro”? Che il Taser è utilizzato dalla Polizia per l’ordine pubblico e serve per annullare le resistenze di chi non vuole farsi fermare e non può invece essere utilizzato dai rapinatori per annullare le resistenze di chi non vuol farsi rapinare? Cosa si commenta? Che i malviventi sono tutti brutti, neri e cattivi ma con qualche eccezione che conferma la regola? Per questo si fa fatica a commentare la cronaca nera. Che gusto c’è a dire quello che dicono tutti?

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