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Massimo Cacciari tra “Presente, Futuro e catastrofi nel pensiero dell’Antichità greca e oggi”. Appuntamento a Lugano il 7 novembre

Associazione FARE ARTE NEL NOSTRO TEMPO Lugano

“E’ per rinascere che siamo nati”

Rassegna IDEE DI PASSATO, IDEE DI FUTURO

Patrocinio della Città di Lugano

 Terzo incontro

7 novembre 2022 ore 18.15

Lugano, Biblioteca Cantonale

Massimo Cacciari Presente, Futuro e catastrofi nel pensiero dell’Antichità greca e oggi 

“Il futuro lo conoscerete quando sarà arrivato; prima di allora, dimenticatelo.” SOFOCLE   *

Introduce Stefano Vassere, Direttore delle Biblioteche Cantonali.

In collaborazione con le Biblioteche Cantonali

Filosofo, Cacciari ha insegnato Letteratura artistica poi Estetica presso l’Università di Architettura a Venezia e dal 1985 ordinario in Estetica, direttore del Dipartimento di Filosofia all’Accademia di Mendrisio (1998-2005), preside e poi professore all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Premi: Hannah Arendt per la filosofia politica (1999), dell’Accademia di Darmstadt (2002), del Circulo de bellas Artes di Madrid (2005), Pio Manzù del Presidente della repubblica Italiana (2008), De Sanctis (2009). Laurea honoris causa delle Università di Genova, di Bucarest, di Bologna. È stato sindaco di Venezia (1993-2000, 2005-2010).

Idee di Passato, idee di Futuro è una rassegna di incontri promossi dall’Associazione Fare arte NEL nostro tempo, di cui il primo è stata la serata di video arte al Parco del 4 settembre e il secondo la presentazione al LAC di Jacqueline Burkhardt.

Gli appuntamenti nascono dall’invito dell’Associazione NEL a riflettere sulla memoria di tempi passati – nella loro portata misteriosa, magica o tragica – e su quei tempi “sospesi” dove il futuro viene esplorato attraverso la lente esistenziale del presente, dando voce ad importanti personaggi della cultura e ad artisti nello spazio pubblico di Lugano e in sedi istituzionali.  

Guardiamo il nostro mondo, piccolo o grande, con i passati che ricordiamo e con idee di futuro che rispecchiano il nostro oggi. Che cosa ci aspetta? L’uomo ha desiderato conoscere il futuro per tentare di indirizzarlo con espedienti divinatori, intuizioni e metodi scientifici e ha bisogno di sapere quanto è avvenuto nel passato, per aiutarsi a capire. Diverse epoche hanno conosciuto catastrofi, l’umanità è sopravvissuta. Nel Novecento l’uomo credeva di essere all’alba di un secolo promettente grazie anche ai progressi scientifici. Oggi, spettatore attonito, si chiede come pensare il futuro.

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