E’ stata presentata questa mattina l’ ‘edizione zero’ di Stramonio “Il gioco delle streghe”, un festival culturale multidisciplinare dedicato alla figura delle streghe e al fenomeno della loro persecuzione che prende spunto da questo oscuro momento storico per parlare del mondo di oggi e affrontare alcune delle principali tematiche della contemporaneità, legate al femminile e non solo.
Dal 29 novembre al 1 dicembre a Como, il Festival proporrà 3 giorni di incontri, dibattiti, workshop, cinema: sarà un’occasione di incontro e di scambio culturale e artistico su temi fondamentali che il dibattito contemporaneo sta affrontando, con particolare riguardo alle questioni di genere, alla violenza sulle donne e al ruolo femminile nella società oggi, ma si aprirà fin dall’inizio anche ad altre tematiche connesse alla stregoneria come la tutela dei diritti umani, l’ecologia, la medicina, etc.
La scelta di Como come sede del Festival è anche legata al fatto che, durante il tardo Medioevo e l’inizio dell’età moderna, la città fu uno dei principali centri dell’Inquisizione e scenario di intense persecuzioni contro le streghe, con processi documentati nel convento domenicano situato dove oggi sorge la stazione di Como San Giovanni.
Alla presentazione, oltre alle organizzatrici, Ottavia Fragnito e Carlotta Cossutta, ha partecipato anche l’Assessore alla Cultura, Enrico Colombo.