Jago è una delle figure più importanti e interessanti e emozionanti dell’orizzonte artistico italiano.
Lo si definisce scultore ma è poco, è un modo di incardinarlo molto restrittivo. Ha esposto, ha vinto premi, è stato celebrato (qui una breve biografia su wikipedia per capire il personaggio). Battezzato il “Nuovo Michelangelo”, Jacopo Cardillo – Jago appunto – è un genio tanto delicato quanto disturbante di Frosinone (qui altri approfondimenti).
Ebbene, il celeberrimo Cuore di Jago, è apparso questa sera nelle prove di proiezione su Porta Torre a Como nell’ambito di Città dei Balocchi. Non nella forma plastica, la più nota, ma in forma di luce.
Sicuramente è parte del progetto che ha visto coinvolti numerosi artisti per il Natale comasco. Domani scopriremo di più: nemmeno ComoZero ne sapeva qualcosa, nonostante l’editore di questo giornale sia Daniele Brunati (coordinatore generale di Como Città dei Balocchi) .
Ecco l’opera Apparato Circolatorio di Jago del 2017 per capirci:
Un commento
Bellissima performance luminosa …quasi in disparte dalla caotica Città del Balocchi.
Elemento palpitante che invita a riflettere
sull’essenzialità ….