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Cultura e Spettacolo

Ticino Musica, verso Rossini: audizioni aperte il 25 e 26 marzo

Mentre i lavori per la realizzazione della sua ventiduesima edizione si fanno sempre più intensi, il Festival Ticino Musica si presenta al pubblico con il primo evento musicale della stagione. Il 25 (ore 15.30-20.00) e il 26 marzo (ore 12.00-14.00) si svolgeranno, nell’Aula Magna del Conservatorio della Svizzera italiana (via Soldino 9, Lugano), le fasi finali delle audizioni – aperte al pubblico e ad ingresso libero e gratuito – dei cantanti per la produzione 2018 dell’Opera studio internazionale “Silvio Varviso”: “L’italiana in Algeri” di Gioachino Rossini. I candidati si esibiranno, accompagnati dal pianoforte, nell’interpretazione di arie tratte dal repertorio rossiniano.

La giuria, composta da Umberto Finazzi (direttore musicale dell’Opera studio), Marco Gandini (regista dell’Opera studio) e Gabor Meszaros (direttore artistico di Ticino Musica), avrà il compito di selezionare il doppio cast che proprio nel 150° anniversario della morte del grande compositore pesarese avrà l’onere e l’onore di celebrarne il genio attraverso le 5 recite in programma sul territorio ticinese nel corso del Festival Ticino Musica.

L’Opera Studio internazionale “Silvio Varviso” rappresenta a tutt’oggi l’unica produzione operistica che nasce e si sviluppa interamente nella Svizzera italiana. Guidati da un team d’eccezione che vede la presenza, oltre ai già citati maestri Finazzi e Gandini, dello scenografo Claudio Cinelli, i vincitori delle audizioni saranno innanzitutto i protagonisti di un concerto di gala che li introdurrà al pubblico in una sorta di speciale “anteprima” il 29 aprile 2018 nella Hall del LAC. La tappa successiva sarà il 18 giugno, data di inizio del periodo di prove volte alla preparazione dell’opera, il vero e proprio “cantiere” che precede e sta dietro le rappresentazioni. Le prove avranno luogo a Mendrisio (Oratorio S. Maria) e saranno a anch’esse aperte al pubblico, così da dare l’opportunità ad appassionati e curiosi di scoprire i meccanismi, le strategie, la fatica ed il funzionamento di tutti gli “ingranaggi” che concorrono alla messa in scena di quel complesso sistema di forze, competenze ed emozioni che risponde alla definizione di opera lirica.
L’orchestra dell’opera è composta da musicisti diplomati del Conservatorio della Svizzera italiana, a loro volta selezionati tramite audizione.

Realtà quanto mai internazionale, l’Opera studio “Silvio Varviso” richiama giovani cantanti – a un passo dalla professione o agli inizi di una carriera già avviata – da tutto il mondo. Sono 33, quest’anno, le nazioni di provenienza dei finalisti delle audizioni: Austria, Argentina, Australia, Malta, Brasile, Bulgaria, Svizzera, Cina, Cipro, Corea del Sud, Cua, Germania, Spagna, Francia, Grecia, Ungheria, Italia, Israele, Jugoslavia, Kosovo, Lituania, Messico, Olanda, Polonia, Russia, Serbia, Slovenia, Sud Africa, Ucraina, Regno Unito, Stati Uniti d’America, Norvegia, Svezia.

La première de “L’italiana in Algeri”, che avrà luogo il 18 luglio alle 20.00 nell’Aula Magna del Conservatorio della Svizzera italiana, rappresenterà l’evento inaugurale di Ticino Musica 2018. Seguiranno repliche a Bellinzona in forma di concerto (Chiesa Collegiata – 20 luglio), Ascona (Teatro del Gatto – 21 luglio) e Sorengo (Al chiosetto – 22 luglio), per tornare infine a Lugano (24 luglio) nella Hall del LAC.

L’Opera Studio internazionale “Silvio Varviso”
L’Opera Studio internazionale “Silvio Varviso” – che metterà in scena “L’italiana in Algeri“ di Gioacchino Rossini – rappresenta a tutt’oggi l’unica produzione operistica che nasce e si sviluppa interamente nella Svizzera italiana. Tramite un bando internazionale, cui rispondono mediamente 300 cantanti da tutto il mondo, vengono realizzate audizioni per selezionare un doppio cast che verrà guidato da un team d’eccezione (Umberto Finazzi, direzione musicale – Marco Gandini, regia – Claudio Cinelli, scenografia e costumi) al fine di realizzare, al termine di un mese di intenso lavoro con “base” a Mendrisio, le 5 recite previste dal cartellone del Festival. L’orchestra è composta da musicisti diplomati del Conservatorio della Svizzera italiana, a loro volta selezionati tramite audizione.

Info
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