La nuova soglia per gli acquisti Tax Free abbassata dai precedenti 154,94 euro a 70 euro entrerà in vigore tra pochi giorni (il 1° febbraio 2024) e il governo già calcola un potenziale extra gettito di circa 119milioni di euro. Ma un dato particolarmente significativo per i territori di confine e dunque per Como e provincia, viene dall’intervista concessa al Sole 24 Ore da Stefano Rizzi, managing director di Global Blue Italia, principale operatore tax free in Europa. Secondo Rizzi, infatti, “tra gli effetti di questa misura potrebbe esserci lo ‘spostamento’ in Italia di alcuni consumi come, per esempio, quelli in profumeria o in farmacia”. E a trarne vantaggio potrebbero essere anche i piccoli negozi o brand: “Questa misura darà la possibilità di vendere di più anche ai negozi fisici di fascia media o quelli di prodotti artigianali ma non griffati, magari nei piccoli centri che si stanno dimostrando sempre più attrattivi agli occhi dei turisti extra europei” ha aggiunto Giulio Felloni, presidente di Federmoda Italia, sempre al Sole 24 Ore.
Poi ecco il potenziale effetto sulla vicina Svizzera: “L’impatto degli svizzeri si avrà sicuramente sulla grande distribuzione, mentre a livello generale ci aspettiamo un aumento degli acquisti tax free nelle catene dei brand di massa”, ha infatti dichiarato Rizzi al quotidiano economico.
A confermarlo è stato anche Guglielmo Miani, presidente di Montenapoleone District, associazione che riunisce gli esercenti della zona milanese, con la quota più significativa di acquisti esenti da Iva nel Paese. “Ci aspettiamo sicuramente un effetto positivo, specie rispetto al Regno Unito che oggi rappresenta la seconda nazionalità nel nostro distretto, con una significativa progressione post Brexit e pandemia. Prevediamo che l’iniziativa possa essere di stimolo per lo shopping elvetico nel nostro distretto”, ha dichiarato ancora a Il Sole 24 Ore.