“Se avessi avuto un interesse personale mi sarei ricandidata sindaco di Erba e adesso avrei dichiarato di votare un centrodestra che vincerà le elezioni, lo farà alla grande e con ogni probabilità avrà Giorgia Meloni presidente del Consiglio. Ma io ho fatto una considerazione politica, da cittadina non iscritta a nessun partito da 15 anni”.
L’ex sindaco di Erba, Veronica Airoldi, nome storico del centrodestra comasco – dapprima nelle fila di Alleanza Nazionale e poi vicina all’area di Forza Italia – spiega la sua scelta di rivelare pubblicamente il voto per il Terzo Polo formato da Calenda e Renzi, alle prossime elezioni politiche.
Veronica Airoldi, storico addio al centrodestra: “Con convinzione per il Terzo Polo”. Il documento
“Avrei avuto tutto l’interesse a non dire nulla o a sostenere ancora pubblicamente il centrodestra – afferma – ma dopo quanto accaduto a luglio, con Forza Italia responsabile, sebbene con altri partiti, della caduta del premier Mario Draghi, non avrei potuto. E’ stata una scelta che non ho accettato né compreso. E lo dimostra il fatto che su molti temi, a partire dalla crisi energetica, il Paese ora è con l’acqua alla gola e i partiti che l’hanno fatto cadere si rivolgono ancora a Draghi per mettere in campo le soluzioni. Avessero almeno aspettato i sei mesi per la fine naturale della legislatura…”.
“Il mio è un punto di vista personale, voglio ribadirlo. Non ho preso tessere, anzi non ho tessere da 15 anni – prosegue Airoldi – e ho detto soltanto che voterò per il Terzo Polo, non che ho aderito o che intendo impegnarmi formalmente. Avrei votato Forza Italia, probabilmente, senza la caduta di Draghi. Ma con quella scelta, che ho ritenuto incomprensibile e non condivisibile sotto ogni profilo per un partito che si dichiara moderato, liberale e responsabile, era diventato davvero impossibile”.
Vista la decisione di non ricandidarsi a sindaco di Erba dopo cinque anni positivi (e nonostante sia le pressioni dei partiti del centrodestra erbese, sia il corposo aumento dei compensi per gli amministratori), viene però da chiedere se la crisi con Forza Italia non fosse più antica.
“Mi sono riconosciuta in quel partito per tanti anni, pur ovviamente con alcune decisioni non condivise fino in fondo, come penso accada sempre – specifica Airoldi – Ma davvero è stata la scelta di non sostenere più il governo Draghi ad allontanarmi. Ero convinta che nel momento difficile di adesso, servisse un premier credibile a livello nazionale e internazionale, serio e capace di prendere provvedimenti efficaci. Forza Italia non l’ha pensata così, ha concorso alla crisi e io ho agito di conseguenza”.
Ora, dunque, l’avvicinamento – con sostegno soltanto personale ma decisamente esplicito – al Terzo Polo di Calenda e Renzi. “E’ una novità e ce n’era davvero bisogno in uno scenario politico bloccato e dove abbiamo parlamentare eletti da 30 anni senza mai prendere una peferenza personale grazie alle leggi elettorali. Poi questo nuovo raggruppamento esprime posizioni, anche sul Governo Draghi, che coincidono con le mie. Dunque scegliere di votare il Terzo Polo è stata una conseguenza naturale, in questo momento. Senza contare che oggi, onestamente, più che di centrodestra bisogna parlare di destra, visto che la parte moderata è estremamente diluita”.
“Il futuro? Non so, come ho detto ora non esiste alcun impegno diretto e non sono iscritta né ad Azione né a Italia Viva – conclude l’ex sindaco di Erba – Il mio ruolo oggi è di elettrice e basta. Piuttosto, a livello puramente politico, mi piacerebbe che ciò che ora è soltanto un’alleanza elettorale per le elezioni del 25 settembre potesse poi diventare qualcosa di più strutturale. Ma questo solo il tempo potrà dirlo”.
9 Commenti
Diciamo che ha realizzato l’effettiva portata (il nulla) di Forza Italia e giustamente migra in altri lidi. Quanto al Governo Draghi meno male che sia caduto.
Meno male per te e per tutti i percettori del reddito di cittadinanza….ancora per poco.
In effetti ha fatto grandi cose, per noi italiani… dai miliardi spesi per la guerra in Ucraina, alla sospensione dei medici no vax (con conseguente assunzione di medici ucraini, molti dei quali no vax), alle sanzioni contro la Russia, che stanno facendo fallire e chiudere migliaia di aziende e buttando nel lastrico milioni di italiani, etc etc etc.
ragionamento ineccepibile
un governo cade perche’ chi gli aveva votato la fiducia non gliela conferma:5S,ForzaItalia,Lega non hanno rivotato la fiducia e,quindi,provocato la caduta del governo Draghi.Ha capito adesso?perche’ mi pare abbia qualche difficolta’.
Grandissima Airoldi. Il coraggio del pensiero indipendente che dice no mentre tutti gli altri saltano sul carro del vincitore. Draghi forever!
Ha fatto cadere draghi? e come no…dai che fra qualche mese arriva Babbo Natale
Gio ripigliati che Forza Italia è sotto il 5%
Brava, condivido