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Ariete Nessi: “Autosilo Sant’Anna, incassi iperbolici e ingiustificati solo per San Fermo”

Le domande finali dell’interrogazione sono largamente la parte più innocua (si chiede “se il sindaco di Como intenda attivarsi concretamente, e con quali atti formali, per rimettere in discussione l’accordo di programma sull’ospedale Sant’Anna, al fine di riequilibrare un impianto sbilanciato eccessivamente e ingiustificatamente a favore del Comune di San Fermo”).

Infatti è la parte centrale del documento depositato oggi dal consigliere di opposizione in consiglio comunale a Como, Vittorio Nessi (Svolta Civica), a offrire la “polpa” sull’eterna vicenda degli incassi dell’autosilo a servizio dell’ospedale Sant’Anna, a oggi introitati esclusivamente dal Comune di San Fermo della Battaglia in virtù dell’accordo di programma del 2003 firmato con tutti gli altri enti coinvolti.

Nessi, infatti, parla di “ammontare iperbolico degli incassi derivanti dai parcheggi” che quindi “costituirebbe uno sproporzionato introito per il municipio di San Fermo, peraltro non giustificato dalla qualità dei servizi, dai costi per l’utenza, il tutto senza che l’ospedale ne tragga alcun vantaggio e in mancanza di adeguata manutenzione del manufatto”.

“Dal punto di vista legale – aggiunge Nessi, che è anche ex Pm – si osserva che qualsiasi concessione non possa avere durata illimitata (deve considerarsi senza limiti il fatto che l’accordo sia legato alla permanenza dell’ospedale sul territorio di San Fermo e cioè per sempre) e che ogni accordo non possa prescindere da un equilibrio sinallagmatico delle prestazioni e cioè da una proporzione tra quanto dato e quanto ricevuto”.

E ancora, un altro affondo pesante del consigliere: “La sproporzione in favore del Comune di San Fermo è dimostrata anche dai giganteschi e ingiustificati incassi del parcheggio rispetto alla cessione di terreni situati in una zona che, tra l’altro, si è ampiamente rivalutata a seguito della costruzione del nuovo insediamento. Si aggiunga che a seguito dell’incorporazione del comune di Cavallasca nel comune di San Fermo avvenuta in seguito alla firma dell’accordo di programma, si è notevolmente ampliata la pletora dei cittadini che fruiscono gratuitamente del parcheggio”.

Ora, dunque, la palla passa alla risposta del primo cittadino.

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Un commento

  1. Caro consigliere, ma se c’era qualche dubbio sugli accordi presi a strafavore di San Fermo, perchè non si sono accese le lampadine a palazzo di giustizia o nell’allora opposizione comasca?
    Ci sarà stato un presidente di regione, provincia, sindaco che potevano essere controllati nel loro operato che, se scellerato per il cittadino, andavano fermati.
    Per il parcheggio chi si è accordato?
    A Como abbiamo il Val Mulini, che va in malora perché qualcuno ha fatto l’autosilo e poi ha spostato l’ospedale? Non ci sono state pressioni..celesti?

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