Non solo Civitas e Noi di Centro, come noto a sostengo della candidatura a sindaca di Adria Bartolich, si è schierato anche il gruppo Assemblee Popolari che stamattina ha ufficializzato la corsa elettorale con un incontro pubblico. Erano presenti: Margherita Balestrini, Pierangela Torresani , Giacomo Scarpina, Guido Chiarappa, Omar Dodaro, Roberto Adduci , Paola Galli, Kante Billo. Poi gli alleati, Bruno Maggatti e Luca Venneri di Civitas e la naturalmente Adria Bartolich.
Ecco quanto fanno sapere e come si raccontano:
Siamo un gruppo eterogeneo, sia anagraficamente sia intellettualmente. Intendiamo le differenze come particolarità. Siamo persone coscienziose del fatto che il mondo sia vario e pieno di individui particolari; proprio per questo ci approcciamo alla politica con l’intento di discutere e trovare una sintesi che risponda alle particolarità espresse attraverso un’impostazione dal basso che ascolti senza imporre.
Siamo la minoranza. Arriviamo da movimenti politici e da situazioni legate alla rivendicazione dei propri diritti: abitiamo le piazze. Quotidianamente pratichiamo atti politici indirizzati a decostruire il sistema capitalista in cui viviamo; parliamo di capitalismo, di consumismo e di antispecismo. Parliamo di ecologia, di transfemminismo e di autodeterminazione. Parliamo di rivoluzione e di lotta contro ogni tipo di discriminazione, guerra e violenza. Ma non parliamo soltanto; agiamo partendo dal nostro piccolo per costruire un nuovo modello di pensiero e di azione non incentrato sul profitto bensì sulle esigenze delle persone.
Abbiamo deciso di partecipare alle elezioni amministrative non perché qualche potere forte ci ha chiesto la cortesia di fare i suoi interessi in cambio di una fetta della torta: siamo qui oggi e per tutto il tempo che sarà̀ necessario non solo per mettere un freno a questi poteri ma per farli indietreggiare fino a confinarli. Siamo qui perché il futuro è anche nostro e vogliamo prenderci le nostre responsabilità.
Siamo stanche, deluse e arrabbiate, ma anche ribelli, scomode e propositive. La politica ha una dignità e non può assolutamente essere svenduta per il profitto o per l’aumento del potere. La politica per noi è interesse collettivo non di pochi: si fa per le altre persone, non per sé stessi. Non scende a compromessi. Siamo la nuova generazione che rivendica e si prende il suo spazio politico.
Prossimo appuntamento venerdì 8 aprile all’assemblea pubblica sempre presso la Piccola Accademia di TeatroGruppo Popolare alle ore 21.00.
6 Commenti
Mi perdonerà, carissimo, per i seguenti refusi:
* tutte e tutti
* elicita
* Bello
* (preveda solo) il (maschile)
Nuovamente,
Francesco
Torresani è stata “cacciata” dalla Lega per la sua autonomia di pensiero e le sue idee non allineate a quel “gruppetto” di persone, tutte prese a seguire il Papi per avere pranzo e cena, ed un po’ di dessert, calpestando tutti e tutti. Le consiglio – ma non lo segua, non è il caso – , carissimo amico di tutti noi, di informarsi.
Per quanto riguarda il Comitato, noto le sua attenta nella lettura (che gioia!): leggo dal giornalista «gruppo eterogeneo», non comunista, e contro i c.d. (legga compact disc…) «poteri forti», o meglio «poteri consolidati» da chi, come Lei, eliciata la stigmatizzazione invece che il pensiero umano. Nello vero? Le piace internet e la TV? Ottima scelta!
Continui pure a fare ginnastica linguale e vada in Chiesa ad assolvere i peccati di tutti.
Care cose.
PS: noto anche la declinazione al femminile. Probabilmente è un atto grammaticale (epistemologico? simbolico? Chissà…) per contrastare il “maschilismo” della lingua italiana. Non significa che l’italiano sia maschilista o che il femminismo sia un bene, ma che la lingua italiana preveda solo maschile per contesti misti (maschi e femmine).
Grazie per la lettura, dottor Gioele.
A disposizione.
Con osservanza,
Francesco
Magatti, Venneri, Torresani, Aleotti: ma che bella combriccola che sta nascendo!
Che strana omonimia. Ma nel gruppo Assemblee popolari c’è un’omonima della Consigliera comunale che solo cinque anni fa si presentò, prima tra i non eletti, se la memoria non inganna, nella Lega anti-migranti a fianco di Ajani, Locatelli e Borghi? Se fosse l’originale e non l’omonima, cosa ci azzecca con l’attivista di Assemblee Popolari che difese i migranti a San Francesco da chi li voleva far sloggiare? Mah….Se Patrizia Lissi ha qualche perplessità sull’abboccamento Azione/Veronelli; Bartolich, Magatti e Adduci cosa dovrebbero dire nel vedere l’abboccamento tra Assemblee Popolari e chi partecipò alla campagna “spezzareni” ai migranti della Lega nel 2017? Mah…. Sarà un’omonimia oppure “ego te absolvo” compagna Pierangela Torresani. ?
Viva Marx , Viva Lenin, Viva Mao: ma le lezioni della storia non le imparate mai?
Con il vs inutile estremismo Lenin via avrebbe bollati come
Piccoli comunisti continuano a proliferare. Combattiamo il capitalismo. Consiglio vi manca lo slogano “No alla guerra in Vietnam “.