“Chiedo rispetto per i sindaci del territorio”. Tuona Alessandro Fermi, assessore regionale a Università, Ricerca e Innovazione, che si dice “deciso a scendere in campo a fianco di tutti i primi cittadini trattati con disprezzo dal sindaco di Como, Alessandro Rapinese, nel corso della seduta di Consiglio comunale di ieri sera” (in fondo alleghiamo la cronaca e qui tutti gli antefatti).
Durante la discussione in Consiglio relativa al percorso dell’Azienda sociale comasca e lariana il sindaco del capoluogo ha parlato ancora di “comunelli”, riferendosi ai comuni che dovrebbero condividere con Como il percorso dell’Azienda nell’erogazione dei servizi sociali sui territori.
“Anche io sono stato sindaco di un ‘comunello’, e so cosa vuol dire battersi per avere il meglio per la propria comunità – si arrabbia Fermi – personalmente ringrazio tutti i bravi e competenti sindaci dei ‘comunelli’ comaschi, che amministrano bene, pur trovandosi a lavorare in mezzo a mille difficoltà. E lo fanno non certo per l’indennità che per i Comuni non capoluogo è particolarmente ridotta”.
Poi l’affondo: “D’altra parte se da una parte c’è il sindaco di Como, da solo, e dall’altra i restanti Comuni un motivo ci sarà… Non è la prima volta, infatti, che Rapinese tratta con superiorità e disprezzo i suoi colleghi. Il risultato è che è riuscito a creare un vuoto, ormai incolmabile, intorno al Comune capoluogo, che invece dovrebbe avere l’ambizione di essere un riferimento per tutto il territorio”.