“Vorremmo perdessero entrambi perché sono due facce della stessa medaglia”. E’ questo il messaggio che affida Fratelli d’Italia per il ballottaggio a Como tra Barbara Minghetti e Alessandro Rapinese. In sostanza una chiamata fuori dalla sfida di domenica 26, che peraltro segnala ancora di più l’esplosione del centrodestra: la Lega, addirittura con Matteo Salvini, si è schierata per Rapinese; Forza Italia, invece, ha escluso qualsiasi appoggio al candidato civico.
Se la posizione di FdI si traducesse in una mancata partecipazione al voto, almeno parziale, va considerato che mancherà una grossa fetta degli oltre 8mila voti presi dal candidato sindaco del centrodestra Giordano Molteni al primo turno. I meloniani, infatti, dispongono sulla carta di un 12,6% equivalente a ben 3.675 voti.
“Da una parte uno che ha insultato il centrodestra in continuazione e che pretende di essere il nuovo dopo 20 anni di consiglio comunale e 3 candidature a sindaco – prosegue la nota di Fratelli d’Italia – Dall’altra una candidata della sinistra. Comunque vada una sciagura per la città”.
E infine il passaggio conclusivo: “E nessuno dimentichi che stiamo predisponendo un ricorso al Tar in quanto decine di segnalazioni evidenziano irregolarità nello spoglio delle schede”.
11 Commenti
da romagnolo vi dico di andare a ca..er…
Fratelli d’Italia non si fa arruolare da una Lega oggi confusa ed autodistruttiva.
Piuttosto tiene alto, e saldo in pugno, il senso di leadership del centrodestra, da poco conquistato alle urne.
FdI non ha infatti perso nella corsa elettorale dei voti di Lista, tutt’altro!, e dato che deve ora accettare, per la forza di un numero striminzito di schede, la non ammissione “di gruppo” al ballottaggio, sceglie di farlo almeno con dignità, lealtà e lungimiranza. Senza svendersi pagliaccescamente, come la Lega, al ventennale nemico giurato della stessa area di voti.
In questo momento, in attesa dell’esito del ricorso da depositare, tenere i nervi saldi e la schiena dritta, sa tanto di destra, mentre i legaioli corrono ad incartarsi in avventati e velenosi atteggiamenti da bar.
Sarebbe contento Gianfranco Miglio?
Almeno chiederselo…
Vae victis et victoribus!
Muoia Sansone e tutti i filistei!
Piuttosto che nervi saldi e schiena dritta mi pare una reazione un po’ biliosa e da bad losers.
“Il mondo è fatto a scale, c’è chi scende e c’è chi sale” concluse l’indimenticabile Marchese Del Grillo.
Il Trump de noantri.
Vorremmo che perdessero entrambi.
Patetico, un bel concetto di democrazia complimenti…
Allora perché appoggiate Minghetti ?? L’havevo previsto e scritto qui a Comozero un mese fa che in caso di ballottaggio Fratelli d’Italia Rapinese avreste appoggiato Minghetti. Cosa va a chiedere adesso il Senatore alla Minghettina o alla Veronelli in cambio ?? Così facendo se vince Minghetti dirà che è stato per merito suo. Che tristezza……
Cinque anni all’opposizione con due ragazzi sarà dura da gestire.
Ma veramente credono nel ricorso?
Sì, come no! Ahaha
Già sognavo una doppia esclusione e un ballottaggio Molteni – Bartolich