“Voglio ricordare che i sindaci fanno parte del sistema regionale dove siamo tutti coinvolti e nessuno può prendere le distanze o fare scaricabarile, siamo tutti coinvolti in questa situazione”.
Queste parole, pronunciate da Guido Bertolaso, coordinatore della campagna vaccinale anti Covid in Lombardia, in una intervista a RaiNews24, hanno toccato nel vivo due “cose”: i sindaci lombardi, che peraltro proprio in questi giorni hanno dovuto fronteggiare il disastro della società regionale Aria, azzerata oggi stesso ai suoi vertici, sulle vaccinazione; e, in particolare, il rappresentante istituzionale dei primi cittadini della Lombardia, il comasco Mauro Guerra, fascia tricolore a Tremezzina e presidente di Anci.
E infatti, Guerra, in una nota affidata al canale Anci, ha “spianato” Bertolaso.
“Voglio ricordare al dottor Bertolaso – esordisce Guerra – che se c’è qualcuno che in tutta la vicenda della pandemia, dal suo inizio ed ora nella campagna vaccinale, non solo non ha fatto lo scaricabarile o preso le distanze, ma si è fatto carico fino in fondo delle proprie responsabilità e anche di quelle di altri sono proprio i sindaci e l’Associazione che li rappresenta. Ogni giorno”.
“Trovo sconcertanti, inaccettabili e offensive le sue parole odierne – ha aggiunto Guerra – Non solo non scarichiamo responsabilità, ma siamo stati sempre pronti, disponibili ad ogni attività che ci è stata richiesta e chiediamo tenacemente di essere maggiormente coinvolti in tutte le fasi della campagna vaccinale. E si può ben vedere quanto ce ne sia bisogno”.
“E’ incredibile che mentre noi siamo impegnati a lavorare seriamente e lealmente, per contribuire al cambio di passo della campagna vaccinale che tutti invocano, a partire da Governo e Regione Lombardia con i suoi provvedimenti anche di oggi, il coordinatore della campagna non trovi di meglio che polemizzare con i Sindaci. Per me la polemica finisce qui – ha concluso Guerra – abbiamo da lavorare per i nostri cittadini. E c’è tanto da fare, a cominciare dall’incontro con il Presidente Fontana in programma per il prossimo mercoledì”.
3 Commenti
Mauro Guerra dà voce in modo deciso ad una categoria, quella dei Sindaci, inascoltata e bistrattata da un anno da tutti i livelli superiori della politica. Sono tante le testimonianze di Sindaci virtuosi che si stanno impegnando per i propri concittadini e non solo. Si pensi alla giovane sindaca (o sindaco) di Peschiera Borromeo, Caterina Molinari, che ha portato alla luce gli errori nel calcolo dei dati di Regione Lombardia. Si guardi a tutti i Sindaci che si sono proposti – avendone spazi e risorse – per vaccinare i propri concittadini alleggerendo gli hub, finiti respinti; a quelli che hanno dato vita a campagne di controllo a tappeto nei propri paesi mediante i tamponi.
No, prendersela coi Sindaci in questo momento è davvero una caduta di stile e segno di scarsa conoscenza della realtà dei fatti. O peggio un tentativo di mascherarla.
Bertolaso, chi? Quello che la scorsa settimana è arrivato a Como, con al seguito Fermi, Turba e via dicendo, per dire che che le vaccinazioni sarebbero state effettuate a Muggiò e due giorni dopo ha cambiato idea parlando di Villa Erba? Povera Regione Lombardia, sfigurata da Lega (Fontana), Forza Italia (Moratti e Bertolaso al seguito), poveri noi.
Grazie Guerra!