Si riaffaccia nel dibattito politico l’annoso tema della Tangenziale di Como e della sua teorica (e mai realizzata) gratuità, vista la realizzazione dimezzata. “Sono anni che paghiamo un’opera strategica come la tangenziale di Como, un moncherino di 2,4 chilometri a cui manca ancora un secondo lotto – dice il consigliere regionale del Pd Angelo Orsenigo in una nota – Nonostante le promesse che abbiamo sentito negli ultimi otto anni, nonostante i continui appelli del Tavolo per la competitività della provincia di Como che ad aprile l’ha definita una ‘priorità infrastrutturale’ e nonostante la destra sia al governo sia a Milano sia a Roma, la maggioranza in consiglio regionale ha deciso di bocciare la mia richiesta di fondi per la gratuità del primo lotto della strada e per il suo completamento”.
“Insomma, abbiamo un Presidente di regione leghista, abbiamo un Ministro alle infrastrutture e ai trasporti leghista eppure nulla si muove” prosegue Orsenigo, commentando il voto a un suo emendamento sul tema presentato in Consiglio regionale, durante le recenti sedute dedicate al bilancio regionale di assestamento.
“Ricordiamo che fu proprio il presidente Fontana, nel 2018, a promettere l’utilizzo gratuito del tratto comasco dell’autostrada. Prima di lui, fu il presidente Maroni a promettere la realizzazione del secondo lotto – conclude l’esponente Pd al Pirellone – Ad oggi, ci troviamo senza l’uno né l’altro – continua Orsenigo – Il mio emendamento è stato bocciato da quegli stessi partiti che al tempo presero un impegno chiaro con i cittadini. Ancora una volta, noi comaschi dovremo aspettare che la giunta decida di tenere fede alla parola data”.
3 Commenti
E i comaschi continuano rivotare gli stessi! Contenti loro…
Ma I vertici della Lega non vogliono cogliere le esigenze del territorio comasco o gli esponenti della Lega del territorio comasco non le sanno comprendere o non sono in grado di spiegarle ai loro vertici? Questo è il dilemma. Sul tema della viabilità, tolto qualche cultore delle soluzioni complesse e inutili, sono tutti d’accordo. Sono, a parole, tutti d’accordo sulla costruzione della tangenzialina che collegherebbe la Briantea con le autostrade e ridurrebbe il traffico in entrata a Como da est. Sono tutti d’accordo, almeno a parole, sul completamento dell’autostrada “Trecallo-Villaguardia” e la gratuità della stessa. E allora? Dove sono i Molteni, gli Zoffili, la Locatelli, il Fermi? Hanno spiegato a Salvini e Fontana le esigenze? È colpa della sinistra? È colpa dell’Europa? È colpa della guerra in Ucraina? È colpa della Contessa Serbelloni Vien dal Mare che non ha tempo di inaugurare le opere? O semplicemente i nostri politici leghisti sanno solo alzare la mano a comando e quando serve fanno cucu’ in qualche cerimonia o in qualche comparsata TV? Mah….
A conferma che, negli equilibri regionali, Como sia un peso piuma da decenni