“Milano lo ha già fatto dal 4 novembre. Perché i posti auto blu a Como non sono stati resi gratuiti?”
Così la consigliera Elena Canova, Forza Italia, questa sera durante il consiglio comunale (primo in streaming: qui raccontiamo tutto).
“Oltre una settimana fa abbiamo portato un’informativa in giunta per per avere risposte sul tema ma non è stato detto ancora nulla”. Il nervosismo sul tema tra i forzisti è palpabile.
“So che come Comune – aggiunge Canova – non possiamo fare molto per questa tragica emergenza sanitaria ma perché non fare di tutto per eliminare ogni disagio? Sono arrivate tantissime richieste da persone messe in smart-working o, peggio, che hanno dovuto chiudere la propria attività e si sono trovate costrette a casa. Queste persone sono obbligate ora a pagare anche 15 euro al giorno per il posto auto”.
“So – ha poi sottolineato – che ci sono state perplessità in merito alla turnazione dei posti ma è un problema che non si pone, poiché intorno alle zone della città con il più altro numero di attività ancora aperte sono sempre presenti autosilos nelle vicinanze o posti predisposti”.
Quindi, conclude la consigliera: “Mi chiedo, in una situazione dove molte persone guadagnano poco o niente è giusto che il Comune guadagni? Perché non dimostrare che il Comune può andare incontro alla città che amministra rinunciando a qualcosa?”. La richiesta di sospendere il pagamento dei posti blu è stata condivisa con il gruppo e in particolare portata avanti col collega Luca Biondi e evidenzia la necessita di chiarimenti qualora la decisione non fosse presa.
In un intervento immediatamente successivo Matteo Ferretti, capogruppo di Fratelli d’Italia, si è detto completamente in linea con gli azzurri.
Quello di stasera per quanto strutturato e argomentato nei contenuti è l’ennesimo segnale di un nuovo focolaio di malumore all’interno dei berlusconiani di palazzo.
Ne abbiamo parlato anche oggi:
“Non è cambiato niente”. Forza Italia-giunta, riecco le scosse. E c’entra il Fermi “leghista”
Un commento
1 €, a chi usa l’auto per andare in centro non significa nulla.