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Scuole di Como verso la chiusura, fissato il giorno della verità: il caso arriva in Commissione comunale

Alla fine il momento della verità su numeri, dati e forse anche date per la chiusura di alcune scuole di Como arriverà questa settimana e in una sede pubblica. Giovedì prossimo 1° dicembre, per la precisione. Quel giorno alle 17.30, infatti, è stata convocata la commissione consiliare ad hoc in Comune ripetutamente invocata dall’opposizione. E l’ordine del giorno è chiarissimo: “Conoscenza dei dati relativi alla ipotizzata chiusura di alcuni plessi scolastici prevista da questa Amministrazione comunale”. Insomma, l’occasione per scoprire nel dettaglio il programma dell’amministrazione comunale, anche se per ora lo stesso sindaco Alessandro Rapinese ha affermato che “nessuna decisione è già stata presa, per ora abbiamo realizzato un primo studio”.

A oggi, le uniche ipotesi filtrate da Palazzo Cernezzi indicano come possibili plessi in chiusura entro il 2024 quelli dell’infanzia a Ponte Chiasso, in via Volta e in via Acquanera oltre alle elementari di Civiglio e le medie Virgilio. Ma – al netto di una prima mobilitazione dei genitori soprattutto per quanto riguarda Civiglio, diventato già anche un caso politico – non esistono ancora conferme o smentite ufficiali su queste prime indiscrezioni.

Molto più nette, finora, sono apparse le motivazioni delle possibili chiusure, ribadite in più occasioni dal primo cittadino: edifici con gravissimi problemi di manutenzione e degrado, costi energetici esponenziali, pochi studenti iscritti, da cui la prospettiva di una serie di accorpamenti.

Fin qui, dunque, quanto emerso finora. Giovedì sera, con ogni probabilità, se ne saprà molto di più.

Il sindaco: “Costi alti, chiuderemo tutte le scuole che servono. Risparmieremo anche sul personale”

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