Forza Italia va all’attacco sulle lungaggini della burocrazia comunale che danneggiano e ritardano le attività del commercio in città. A farlo, in una lunga nota, è il coordinatore cittadino Stefano Vicari.
“È di questi giorni la notizia delle lungaggini e delle difficoltà che gli esercenti di Como incontrano per avere le autorizzazioni necessarie all’esposizione di insegne e vetrofanie – scrive Vicari – Nello specifico un attività commerciale in via Manzoni attende da più di tre mesi i vari permessi per apporre la propria insegna ed iniziare a lavorare in modo completo e sereno. Credo sia un nostro dovere aiutare ed accompagnare lo sviluppo economico della città e credo che bisogna iniziare a pensare ad una revisione dei regolamenti del settore commercio, togliere molti vincoli inutili e rendere tutto più semplice e Smart, partendo dai permessi per insegne e vetrofanie passando per occupazioni per vasi e fioriere fino ad arrivare alle occupazioni temporanee del suolo pubblico”.
“Per aiutare i piccoli imprenditori che vogliono creare sviluppo nella nostra città e renderla più bella non dobbiamo pensare a strane forme di assistenzialismo ma dobbiamo pensare a forme di semplificazione a tutti i livelli, deve essere nostro interesse trovare formule e regole chiare,semplici e veloci da percorrere – aggiunge il coordinatore cittadino forzista – Oggi è un vero calvario, le regole sono tante ed anche confuse e sconfortano anche i più convinti e avvezzi”.
“Forza Italia chiede fortemente un nuovo regolamento per i permessi di insegne, vetrofanie, vasi ecc. che vada a togliere tanti passaggi inutili che creano perdita di tempo e di denaro – si chiude la nota – Chiedo all’assessore al Commercio Marco Butti, al quale riconoscono un ottima capacità di ascolto e un forte impegno in ciò che fa, di istituire dei tavoli di confronto con le varie associazioni di categoria e provare e riscrivere tutti insieme un regolamento semplice e snello ma sopratutto amico di chi ha deciso di lavorare ed investire a Como”.
A stretto giro di posta, l’assessore Butti ha replicato.
“Senza alcuna polemica ringrazio Vicari per l’invito e lo sprone. Sarebbe scorretto nascondere la testa ammettendo che si tratta di un caso isolato: il problema esiste e stiamo cercando di individuare le soluzioni – ha affermato – Il problema, come detto, esiste ma è forte anche l’impegno per abbattere la burocrazia e le lungaggini. Non mancherà il confronto con le associazioni di categoria per individuare insieme i possibili miglioramenti”.
“La speranza – ha chiuso l’assessore – è che l’invito di Vicari possa trovare già una risposta sia con le importanti novità che annunceremo domani per il commercio ed il sostegno ai commercianti, sia per effetto delle modifiche al regolamento per l’occupazione del suolo pubblico che tra poche settimane saranno presentate alle categorie per un primo confronto. Due atti che vogliono porsi dalla parte dei commercianti, aiutandoli ed incentivandoli ad esercitare a Como”.