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Como, giunta, rimpasto. Dopo Molinari, muro-Fermi: “Galli non è in discussione, di cosa stiamo parlando? Ha portato risultati storici”

Si parte con le mascherine e si finisce a parlare della giunta di Como e del rimpasto.

Le chiacchiere, si sa, son come le ciliegie. Una tira l’altra. E così, come d’incanto, ti trovi un Alessandro Fermi in forma smagliante e zanna affilata.

Chiamiamo il leader supremo di Forza Italia in provincia, il presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi, per capire se il governatore Fontana intenda (come pare) rinnovare l’obbligo di indossare la mascherina in Lombardia (causa Covid) fino a metà luglio. E su questo fronte, al momento, non vi sono novità.

Così finiamo, fatalmente, alle vicende del Cernezzi. D’altronde ieri si è dimesso un assessore, Vincenzo Bella. Non proprio robetta.

Bella ciao, ufficiali le dimissioni. Nonostante la tempesta con Galli parla di “motivi personali”. Il “rincrescimento” di Landriscina

Che il venticello del rimpasto, almeno da inizio giugno, abbia preso la plumbea forza del monsone è cosa nota e non di questa settimana.

Noti anche i fatti: Forza Italia è fuori dalla giunta da molto tempo, alleato contestatore in aula ma finora, salvo qualche schiaffo e schiaffone (pesante), mai veramente in fuga dall’alleanza. Ora dovrebbe, potrebbe, e diciamo anche vorrebbe, rientrare alla corte esecutiva di Mario Landriscina.

L’addio di Bella (nomina tecnica e non politica) ha dato la stura allo sblocco di alcune caselle.

In vista di un rimaneggiamento politico dell’esecutivo, lo scriviamo da settimane, altri tecnici sarebbero in bilico: Carola Gentilini (Cultura e cara agli azzurri) e Angela Corengia (Servizi Sociali, quota sindaco).

Accantoniamo per un istante i possibili entranti e sostituti e stiamo al presente.

Parliamo di Marco Galli, assessore allo Sport arrivato dalla Civica Insieme, lista del sindaco.

Galli, già.

Protagonista con l’ex Bella di scambi di accuse in aula quasi senza precedenti:

AUDIO Piscina di Muggiò: Traglio innesca la miccia, Galli sbotta. I 17 esplosivi minuti che fanno fischiare molte orecchie

Como, la giunta esplode: Bella “sbrana” Galli (senza mai nominarlo) sulla piscina di Muggiò

Contro Galli oggi si è mosso addirittura il commissario provinciale di Fratelli d’Italia (peraltro, secondo alcuni con ambizioni di giunta) Stefano Molinari:

Piscina di Muggiò, onda anomala Fratelli d’Italia sull’assessore Galli. Molinari: “Errori e colpe anche sue” 

La piscina è chiaramente lo strumento, pur argomentato, per una “spallatina” all’assessore.

Questo il quadro con premessona d’obbligo. Ora Fermi.

Presidente, che dice delle parole di Molinari?
Galli ha portato a Como quasi sette milioni di euro per gli impianti sportivi grazie al Patto per la Lombardia. Perché non siano stati ancora realizzati non lo so, sono programmati tra il 2021 e il 22. Ma il risultato c’è.

Curiosa difesa, Galli non è di Forza Italia. Magari simpatizza ma…
Nelle valutazioni sull’operato di un assessore bisogna avere un punto di vista complessivo. C’è un risultato importante, parliamo di quasi 13 milioni di euro per gli impianti sportivi se consideriamo oltre alla cifra messa dalla Regione quella che arriverà dal Comune.

E’ una difesa di Galli, ok.
Rispetto a altre città capoluogo lombarde l’assessore ha portato un risultato storico. Posso criticarlo perché non lo ha rivendicato abbastanza ma lo conosco ed è un grande lavoratore. Ha fatto una scelta unica. Dimenticarlo è intellettualmente disonesto.

Bene gli impianti sportivi, ma la sua presa di posizione pare molto politica se parliamo di rimpasto.
Galli non ha bisogno di difensori, si sa difendere da solo ma mi dispiace leggere critiche che non ricordano i risultati che ha ottenuto.

Sì ma lei sta, di fatto, replicando a Molinari.
Sì. Però non entro nel merito della piscina di Muggiò.

E’ chiaro, però, lei sta dicendo “Galli non si tocca”.
Galli non è in discussione. Di cosa stiamo parlando? Ha lavorato bene.

Quindi Alessandro Fermi blocca una casella della giunta Landriscina.
Sono dispiaciuto per le critiche.

Mh. Rimpasto: che succede?
Non lo so

Forza Italia rientra?
Chiedete al commissario provinciale.

E’ Mauro Caprani, voci minoritarie lo danno per possibile assessore.
No, non mi risulta.

 

 

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11 Commenti

  1. Comozero fa un lavoro meritevole, spesso portando all’attenzione del pubblico notizie e storie che non avrebbero trovato spazio sui quotidiani locali.
    Sono molto attenti e precisi sui temi politici; tuttavia questa intervista mi sembra sia stata una défaillance e la risposta piccata del sig.Cantoni una caduta di stile che un po’ sorprende.
    Il tema è sostanzialmente uno: Fermi ha detto la verità o (in buona fede, come dice Gioele…) ha detto una cosa falsa o “imprecisa” (come sembra ai più)?
    In questo caso, una NDR o un inciso dell’intervistatore avrebbe reso evidente quali siano davvero i fatti, che mi sembra sia compito del giornalista.

    1. Gentile Andrea, come ha già notato (leggo il suo altro commento all’articolo su Gaffuri) ho dato tutto lo spazio necessario e ammesso l’oggettiva dimenticanza. Un un errore che, mi creda, ha prodotto qualche decina – abbondante – di messaggi dalle varie truppe di sostenitori dell’una e altra parte.

      Capita. Mai pensato di non poter sbagliare, anzi, e, quando accaduto, qui e in altre testate dove ho lavorato o che ho avuto la fortuna di dirigere, l’ho sempre ammesso pubblicamente con articoli di rettifica e scuse dovute ai lettori.

      Ha ragione, perfettamente: la mia replica era piccata e, aggiungo, un filo scocciata.

      Accetto ogni critica, mi piace che i lettori siano attenti e che cerchino il confronto, anche sostanziale quando non duro.

      Però che mi si dia dell’addetto stampa di qualcuno in nome di una svista chiaramente veniale (e nemmeno così devastante), ecco, questo non posso accettarlo. Soprattutto da chi nemmeno si firma con nome e cognome (anche se, vivaddio, gli Ip dicono molte cose).

      Così il tono un po’ scocciato. Ma solo il tono. Tendo a essere piuttosto paciarotto e accomodante. Solo che da qui non si vede.

      Un caro saluto!

  2. Dice che è per questo che Albate è una zona dimenticata dal “comune” di Como ?
    Comunque adesso FI rientra in giunta e ci sarà la rinascita della città (come nei 20 anni da loro gestiti) , tutti a festeggiare con i fuochi d’artificio al lago della ticosa !

  3. Sig. Rossi, quando il Presidente del Consiglio Regionale prende certe cantonate, è inutile ironizzare. Galli non è tesserato FI e pertanto non si capisce nemmeno perché la sua difesa da parte di un esponente del partito.
    Peraltro quale è un risultato concreto ottenuto da Galli, anzi dalla Giunta Landriscina?
    A già dimenticavo…colpa degli Uffici…

  4. L’agenzia Tass ha appena battuto la notizia: Il politburo di Albate prenderà provvedimenti contro la diffusione di notizie fuorvianti da parte dei giornalisti controrivoluzionari, che saranno arrestati e spediti in Siberia nei Gulag per un periodo di rieducazione…..

    1. Non sia così banale! Lei è troppo intelligente per esserlo. Non c’è nessun Soviet, nessun Politburo. Semplicemente c’è chi, non potendo portare nulla al suo mulino perché non ha raccolto nulla, prende la farina degli altri. In buona fede, ovviamente, …..sempre in buona fede. ?

  5. Non credo che il Presidente del Consiglio Regionale volesse scippare di un merito la Giunta Lucini per attribuirlo all’attuale Giunta. È sicuramente in buona fede. Semplicemente non lo sapeva. Come del resto non credo che sapesse che il gruppo di FI sta appoggiando esternamente la Giunta dopo che ha ritirato tutti gli Assessori (l’unico rimasto ha opportunamente cambiato casacca); come non credo che sapesse che l’Assessore Galli è rappresentante della Lista Landriscina Sindaco e non di FI; come non credo che sapesse che l’attuale compagine di Forza Italia nei mesi scorsi è stata assai critica con la Giunta. Insomma, è in assoluta buona fede ma non è informato. Come rimproverargli una caduta di stile che non gli è propria? Semplicemente non lo sapeva. Ha perfino detto che l’Assessore Galli ha portato “risultati storici”, come pensare che sapesse che i finanziamenti per gli impianti sportivi erano stati ottenuti dalla Giunta Lucini? ?

  6. EM em….Fermi…i 7 milioni di finanziamento per lo sport, non li ha “portati a casa” Galli, ma la Giunta Lucini. Ora dare meriti a chi sa solo scaricare le “colpe” ad altri, anche no!

  7. Per una volta fate i giornalisti e non gli addetti stampa: i “sette milioni di euro per gli impianti sportivi grazie al Patto per la Lombardia” sono arrivati su iniziativa di Mario Lucini in chiusura di mandato…

    1. Tante cose si possono dire rispetto a questo giornale, sicuro.

      Ma addetti stampa di qualcuno mai stati (“per una volta fate i giornalisti” fa anche sorridere), la sfido a dimostrare il contrario.

      Detto questo, certamente può, talora, mancare il puntuale riferimento storico in mezzo a un’intervista. Succede, mai stati perfetti.
      E si può riparare ogni svista.

      I toni accusatori, però, come facessimo parte di chissà quale complotto, hanno francamente stancato. Da lei come da molti altri alfieri d’acciaio di parti opposte (quindi: addetti stampa di chi?).

      Legga altrove, ci sono tanti giornali gratuiti dove commentare con certezze pregresse, strutturate, non discutibili.

      E’ un mondo vasto, non c’è solo ComoZero. Meno male.

      Un caro saluto

      1. Buongiorno dott. Cantoni, mi preme dirle che, aldilà della difesa d’ufficio del vostro sito di news (legittima per carità), non vedo nella sua replica una precisazione su questi 7 milioni di euro. Li ha portati Galli oppure sono un’eredità di Lucini? Nell’ottica di “riparare ogni svista” che ne dice di pubblicare un articolo specifico sull’argomento, così da chiarire il “puntuale riferimento storico” nel caso che Fermi si sia sbagliato (in buona fede, ovviamente…)???

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