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Como, gli ambientalisti manifestano calpestando l’aiuola. Il sindaco si infuria: “Siamo alla follia”

Il sindaco di Como Alessandro Rapinese non ha affatto gradito le modalità scelte da Europa Verde per la campagna “Piantiamola” finalizzata alla salvaguardia e alla protezione del verde cittadino, con contestuale presentazione dei dati sui 389 alberi tagliati e abbattuti nel capoluogo negli ultimi tempi e lancio della petizione collegata (tutti i dettagli nell’articolo linkato in fondo). In particolare, la foto di gruppo con i manifestanti completamente dentro un aiuola del lungolago di Como ha fatto imbestialire il primo cittadino.

“Siamo alla follia – è sbottato Rapinese sulla sua pagina Facebook – Europa Verde, partito della coalizione di centrosinistra che alle ultime elezioni ha sostenuto Barbara Minghetti, per lanciare l’iniziativa PIANTIAMOLA (per la salvaguardia e la promozione del verde urbano…) per la foto di rito ha deciso di radunare tutto il gruppone, bambini inclusi, proprio dentro un’aiuola pubblica piantumata e dotata di impianto di irrigazione”.

“Grazie a Dio, vincendo le elezioni, sono riuscito a impedire a questi signori di calpestare l’intera città”, ha concluso il sindaco.

EuropaVerde: “A Como scomparsi 389 alberi, ecco dove”. Parte la petizione e oggi il presidio sul lungolago

 

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33 Commenti

  1. Vedo che molti qui sotto si stracciano le vesti perché viene calpestato il “verde pubblico” inesistente dell’aiuola, senza dire una parola sugli alberi eliminati e non sostituiti (tra parentesi: posto che in questo mondo del ca..o conta di più l’immagine che tutto il resto, si poteva evitare una foto siffatta; e comunque non mi pare, dalla foto, che il pochissimo verde sia calpestato). Alcuni si scandalizzano anche perché sono presenti degli infanti: “ah, poveri figli, chissà come cresceranno…”: senza preoccuparsi di come cresceranno quei figli i cui genitori magari li hanno portati e li porteranno ai comizi di un sindaco che sbeffeggia, ridicolizza, esclude, banna chiunque non la pensa come lui; sindaco che, in quelle case, sarà esaltato e lodato. Bell’esempio, bell’esempio davvero.

  2. Mi pare che i “verdi” si muovano un po’ a caso tanto per fare qualcosa…a soddisfazione di che cosa non si sa, forse dei loro sensi di colpa o frustrazione.
    La politica lasciamola fare al sindaco, che a me pare stia ottenendo risultati per la città. Non è possibile far contenti tutti, soprattutto quelli che pensano che sia valido solo il loro personale punto di vista

  3. Dove lo vedete ‘sto “verde pubblico”? Due terrificanti metri quadrati di arbusti tenuti in vita artificiosamente dall’irrigazione a tubo gocciolante? Che ne dite invece degli alberi che verranno abbattuti?

  4. Ma complimenti signori salva verde!!!! Di male in peggio!! Protestano x gli alberi e calpestano le aiuole, coinvolgendo pure i bambini!! Bell’insegnamento x il rispetto della natura e di educazione civica!!!

  5. Bel esempio di rispetto del bene pubblico.
    Questi signori dove erano gli anni passati con un verde degradato e abbandonato a se stesso. Finalmente si vede una città che cerca di abbellirsi e di rendersi più accogliente.

  6. Rapinese non perde occasione per dire cavolate Come ieri in Piazza Duomo “Certo Ho stile”risposta al gazedo Rapinese ostile Vorrà diventare anche poeta un nuovo Vate?Tutto può accadere

    E.V.

  7. Ma il sindaco ha capito che dentro quella aiuola c’è la pacciamatura??
    Sa il superman ha cosa serve la pacciamatura??
    Cosa risponde in merito ai quasi 400 alberi tagliati??
    Per educazione dovrebbe dare una risposta in merito a quando e come verranno ripiantumati i 400 alberi.
    Si spera 400 alberi e non 400 stecchini di 1 metro

    1. Luigi studiati un po’ di grammatica prima di scrivere e lascia perdere argomenti troppo difficili per te.
      Rivediti prima anche un po’ di educazione civica.

  8. Bhe stessa linea di quelli che per protestare contro l’inquinamento bloccano strade ed autostrade con centinaia di veicoli accesi ad aspettare che si tolgano dalle balle

  9. Da troppo tempo, in Italia, si confonde il diritto di manifestare con quello di poter arrecare danni senza pagarne le conseguenze, è ora di dire basta. Spero siano tutti identificati e sia presentato loro il conto dei danni con adeguata sanzione, indimenticabile per il loro portafogli.

    1. Beh quando il sindaco darà risposte sui 400 (quattrocento,non due….!!) alberi tagliati forse si potrà anche pensare di prendere provvedimenti, ma per entrambi, gli ambientalisti e il sindaco dal pollice verde….

  10. Scelta inopportuna per farsi notare ma che la dice lunga sulla loro scarsa attendibilità . Davvero poco rispetto per la cosa pubblica, altro che protestare per le vecchie piante malate tagliate che verranno sostituite, addebiterei loro i danni provocati

  11. Che il sindaco abbia sbagliato risposta è vero, ma questo signori praticamente è come se maltrattassero un bambino per denunciare il problema del maltrattamento sui minori… In questa vicenda vedo due brutte figure

  12. L’iniziativa di Europa Verde (gli ambientalisti sono un’altra cosa) sembra effettivamente volgare e poco civica nella forma: fermo restando che hanno tecnicamente ragione, che cosa sarebbe costato loro manifestare senza “sfregiare” una aiuola pubblica? Avrebbero potuto farlo in piazza del duomo oppure andando a “occupare” l’ufficio del sindaco. Perché tanta maleducazione gratuita?

    1. Ricordo tanti anni fa in Sardegna che mi permisi di passeggiare con mio figlio dentro un’aiuola meravigliosa vicino ad un monumento e c’erano anche dei giardinieri li vicino. Chiesi scusa, ma la risposta mi sorprese: nessuna scusa, l’erba è fatta per essere calpestata, cresce meglio e più forte, ma non in molti lo sanno!
      Sicuramente non vedo alcuno sfregio nel mettersi dentro un’aiuola a fare una foto, ben altra cosa se avessero ribaltato tutto

  13. Mi pare che l’aiuola in questione sia più ghiaietto che verde, c’è poco da calpestare… e quanto a calpestare la città, suvvia, cerchiamo di essere seri per una volta!

  14. Sa solo rispondere con insulti e sa solo cambiare discorso attaccando gli altri.
    Strano non abbia tirato fuori il suo consueto cavallo di battaglia di Como città con un sacco di alberi perchè siamo circondati da montagne con boschi

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