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Como, manifesto politico in 9 punti di Fratelli d’Italia contro Rapinese: “Un sindaco ostile a tutta la città”

Durissima presa di posizione di Fratelli d’Italia sul caso degli asili nido e sulle decisioni – oltre che sui modi – del sindaco Alessandro Rapinese. “Segnaliamo con preoccupazione il crescente clima di ostilità derivante da alcune decisioni del Sindaco Alessandro Rapinese, che sta creando animosità e disappunto cittadino adottando misure di stampo orwelliano”, si legge in una nota che preannuncia una conferenza stampa per sabato prossimo. Poi una specie di manifesto politico contro il primo cittadino, che pubblichiamo integralmente di seguito.

La gestione del sindaco Rapinese si sta dimostrando ostile nei confronti di diverse categorie di comaschi vitali per il tessuto sociale ed economico della città:

Ostile con le mamme ed i papà, a cui vengono tagliati servizi essenziali come scuole e asili nido e che, anziché essere ascoltati, vengono quasi sbeffeggiati dal sindaco Rapinese;

Ostile con gli automobilisti, che si vedono costretti a far fronte agli aumenti delle tariffe dei parcheggi e all’annullamento della possibilità di accedere a forme di abbonamento, indispensabili per molti residenti del centro storico che, come se non bastasse, vengono anche minacciati di essere radiografati da una sorta di Grande Fratello Fiscale ogniqualvolta pagheranno il parcheggio;

Ostile con i commercianti, oggettivamente danneggiati dalle scelte che hanno drasticamente ridotto l’incoming turistico nel periodo invernale, ma anche dalla completa assenza di un calendario di eventi adeguato ad una città a vocazione turistica;

Ostile con gli operatori turistici, che vedono minata l’attrattività di Como a causa di decisioni che palesano la precisa volontà di respingere il fenomeno del turismo, quando invece bisognerebbe tentare di valorizzarlo quale principale volano economico del territorio;

Ostile con i giostrai e le famiglie, che dopo decenni sono stati privati del tradizionale appuntamento con il Luna Park, peraltro in assenza di qualsivoglia esigenza in termini di occupazione alternativa di quello spazio;

Ostile con i turisti, a cui non viene offerto alcun evento di intrattenimento sia in estate che nel periodo invernale;

Ostile con il Natale, con la cancellazione della Città dei Balocchi sono stati cancellati 30 anni di investimenti in termini di city branding abolendo, di fatto, la doppia stagionalità turistica;

Ostile con i quartieri, che, anziché essere valorizzati, vengono abbandonati al loro destino attraverso provvedimenti scellerati come la chiusura di scuole e asili;

Ostile con i giovani, a cui non viene offerto nulla a favore dello studio e dello svago, visti e considerati la totale assenza di eventi e il disinteresse nei confronti di progetti finalizzati a riqualificare aree come l’ex San Martino.

I dirigenti, gli amministratori e i militanti di Fratelli d’Italia raccolgono ogni giorno le testimonianze di centinaia di comaschi esasperati dall’ostilità del sindaco Rapinese: faremo sentire la nostra voce per impedire a Rapinese di modellare Como a sua immagine e somiglianza.

Non vogliamo una città ostile!

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39 Commenti

  1. La fortuna del Rapi è anche legata al duo Cantaluppi e Tufsno che dopo averlo sostenuto con il voto disgiunto, e assecondato in questi 2 anni, ora partoriscono questo documento,….

  2. “manifesto politico di Fratelli d’Italia contro Rapinese: “Un sindaco ostile a tutta la città””. Veramente a me sembra l’unico, dopo trent’anni di scaldasedie, che stà facendo qualcosa nell’interesse generale. Forse servirebbe una “ripassatina” di quanto hanno fatto e fatto male chi l’ha preceduto. Il problema è inverso, più il Sindaco fa e più le opposizioni si agitano perchè viene dimostrato loro il totale fallimento delle amministrazioni precedenti. Comunque saranno i cittadini a giudicare a tempo debito.

    1. Ma voi rapifan avete UN argomento diverso dalla solita frase “30 anni / chi l:ha preceduto” ?
      Fate una riunione al Politeama con il capo così
      vi detterà qualche nuovo slogan da ripetere all’infinito.

      1. Inutile chiedere, i rapifan non rispondono mai a questa domanda. Del resto, che cosa potrebbero dire?

    2. Oltre che danni… Che ha fatto? Le panchine della passeggiata al lago? I parapetti che ancora non ci sono (la passeggiata é stata terminata dalla regione con decisioni della giunta precedente).
      No, hai ragione, ha tolto i posteggi per chi lavora fino a tardi la notte e non ha mezzi per rientrare, ha tolto ogni iniziativa per i giovani, ha tolto le liste d’attesa per gli asili nido in una maniera in cui nessuno aveva pensato… Togliendo gli asili nido! Potremmo andare avanti ad oltranza per ore senza mai smettere e ricevere da lui e da voi solo dei non è vero senza nessuna possibilità che smentite con i fatti. Queste non sono decisioni impopolari, sono solo decisioni senza senso di ch ritiene il comune casa sua. Peccato che il comune, sia il palazzo comunale che il territorio… Sia dei cittadini e non suo. In 50 anni non si erano mai viste proteste sotto le finestre del comune. In 2 anni ne abbiamo viste diverse. Dopo che anche gli abitanti del centro sono stati scontentati, dopo che gli abitanti della cintura sono stati emarginati e “bullizzati” (vedi le reazioni del sindaco verso i genitori degli asili chiusi), dopo che ha scontentati i negozianti, i gestori dei locali pubblici e pure i gestori delle attività ricettive tutte, vedremo chi lo voterà! Evviva le decisioni impopolari del “nostro” sindaco.

  3. Oh là là! C’è un barlume di vita là in fondo a destra… I fratellini e le sorelline tricolori hanno fatto vincere Rapinese, perché non sia mai che possa vincere il centrosinistra. “Perché tanto poi lo governiamo a dovere…”, devono aver pensato; ora il Sindaco ne sta infilando una dietro l’altra, aumenta il malumore, e non vorremo mica che se ne avvantaggi solo il centrosinistra. Orrore! ed ecco allora il compitino pulito pulito, un pochetto ridicolo nell’insieme. Se l’avessero fatto scrivere a qualcuno un po’ più dotato sarebbe stato meglio; per esempio: dopo aver ripetuto alla noia che il sindaco è ostile a questo e a quello (è il sindaco che avete votato, bellezze!), chiudono, pensando, forse, che fosse una frase a effetto, con “Non vogliamo una città ostile!”: che c’entra, adesso, la città?

  4. Nel sistema elettorale a doppio turno si dice che esista la regola della doppia “c”.
    Nel primo turno si vota con il “c”uore;
    nel secondo turno si vota con il “c”ervello.
    Evidentemente i comaschi, nel secondo turno delle ultime amministrative, hanno scelto di utilizzare una terza “c”: “c..o”.

  5. Meglio Rapinese degli inetti che l’anno preceduto di dx e sx. ,se dal 2008 si aspetta la fine dei lavori sul lungo lago è grazie a loro.

    1. Infatti il cantiere vedrà il termine per merito… della Regione Lombardia (in particolare di chi si sia veramente interessato alla questione come Massimo Sertori e Alessandro Fermi), non certo di chi vorrebbe “tagliare il nastro” dopo essersi opposto ad ogni iniziativa da che ho memoria.

  6. La maggior parte della città è critica nei confronti di Rapinese Sindaco per moltissime scelte impopolari condite da un’arrogante superbia. Tuttavia, è divertente che sia proprio Fratelli d’Italia a pubblicare questi 9punti. Nell’ultimo periodo della Giunta Landriscina la popolarità dei Consiglieri e degli Assessori di Fratelli d’Italia, soprattutto dello splendido Assessore al Patrimonio, era ai minimi termini. Se non fosse stato così, il loro candidato Molteni, in una città da sempre a destra come Como, avrebbe battuto con facilità Rapinese Candidato raggiungendo al ballottaggio il candidato di centrosinistra, Minghetti. Inoltre, bisogna riconoscerlo, tolto qualche precisazione, ovviamente sul tema caro dell’ordine pubblico, la loro presenza sui banchi dell’opposizione è stata poco incisiva. Per alcuni addirittura connivente nei confronti di Rapinese Sindaco. Infine, ed è l’aspetto più curioso, Fratelli d’Italia ha dimenticato che Rapinese Sindaco è ostile anche con le Associazioni: ha sfrattato quelle d’Arma, la Bocciofila e gli piacerebbe tanto sfrattare l’Associazione culturale Carducci. Su questi temi FdI ha evitato di scrivere il 10° punto perché avrebbe potuto ritorcersi contro? Temeva che qualcuno ricordasse che erano scelte precedenti che Rapinese Sindaco ha fatto maldestramente sue? Mah… In ogni modo sono troppo “severi” con il povero Rapinese Sindaco che non è vero che sia ostile con tutti: per esempio, con i concessionari degli impianti sportivi a lago non lo è proprio, anzi….

    1. Ma perché lei va a caccia di querele con l’ultima frase ripetuta per l’ennesima volta? Forse non sa perché se sapesse… non scriverebbe certe allusioni errate…

      1. Interessante! Non si può parlare di una Concessione, che se non sbaglio è un Atto pubblico, se non a rischio di querela? E poi, mi scusi, querela per cosa? Perché ricordo ogni tanto che ci sono Associazioni e associazioni……ovviamente, il maiuscolo e il minuscolo non è casuale.

  7. La destra non l’ha soltanto votato, ma l’ha, di fatto, assecondato in questi primi due anni di mandato. Anzi, il consigliere Tufano usa tuttora toni mielosi ogni volta che si rivolge a Rapinese. Titani…

  8. Fa tenerezza e neppure più rabbia leggere i commenti a favore del sindaco, sicuramente di elettori che in passato hanno votato Bruni e Landriscina, Lucini non sia mai.Fa ancora più tenerezza che ora spaccino per la manna dal cielo chi sta facendo ( mi auguro di no per Como) anche peggio dei predecessori.E’ di una tristezza infinita, pensare agli elettori che ad ogni tornata cambiano l’adulatore di turno facendosi convincere , semplicemente parlando male dei predecessori (magari votati) e rifugiandosi in un vittimismo da elettori traditi e delusi , come accadrà a molti, ancora una volta , alla fine di questo mandato.Dare sempre, ogni volta,la colpa al traditore della propria fiducia e’ la cosa semplice, facile, banale e ti permette di ripartire con un nuovo immacolato entusiasmo per il prossimo affabulatore, ma soprattutto ti evita di farti esami di coscienza sulle reali motivazioni dei voti espressi : a favore della città, o semplicemente a favore di chi ti piace.

      1. Esattamente, c’è da scommettere che gli elettori del sindaco in buona parte votino Giorgia, legittimo , ma curioso disprezzare i politici di professione nella propria città e poi sostenere un partito che più partito non si può (roba da psicanalisi).Quando capiremo che un organo di mediazione è fondamentale e che la differenza la fanno le persone che ne fanno parte , forse smetteremo di eleggere un primus Inter pares, errore gravissimo che già abbiamo commesso con m5s , sottoscritto incluso.La regola vuole che dagli errori si impara e si cerca di non ripeterli, ma se non riconosci mai di aver sbagliato ( perché è sempre colpa di altri) diventa durissima e si può solo peggiorare….ahimè

  9. il mio semplice augurio è che questa amministrazione, al termine del suo mandato, richiami i cittadini alle urne: sia i contrari che i favorevoli.
    La città merita un sindaco eletto dalla maggioranza dei cittadini e non uno scelto dalla maggioranza dei votanti.
    Se al prossimo giro dev’essere una conferma di Rapinese che lo sia con il 70%-90% degli aventi diritto, se al contrario dev’essere bocciatura lo sia con le stesse percentuali.
    Credo che questo sindaco, divisivo per scelta, sproni i cittadini a recarsi alle urne

  10. Eh ma ha anche dei difetti! Anche leggendo i commenti qui sotto sono sempre più convinto che il Rapi stia facendo bene. Adesso sono tutti uniti contro il sindaco e fanno finta di andare d’amore e d’accordo, destra e sinistra intendo…. Sono pronto a scommettere casa, macchina e patrimonio personale che appena non ci sarà più il Rapi al comando ricominceranno a litigare, come sempre e a tutti i livelli, tenendo ferma e in scacco la città, e le sue ambizioni, come è stato negli ultimi milioni di anni. Spero solo di poter vivere così a lungo per vedere tutto ciò. Statemi bene.

    1. Caro/a Lucas9, leggo sempre con interesse i suoi commenti; mi da la sensazione di essere una persona con tanta vitalità ed interesse per la nostra città, e di questo la ringrazio.
      Fatico tuttavia a leggere qualche cosa in più di un semplice “tifo” per Rapinese. Potrebbe di tanto in tanto aggiungere qualche concetto in più?
      Leggo che secondo lei “Rapi (curioso come appellativo, lo conosce di persona?) stia facendo bene”: cosa esattamente? L’articolo a cui appartiene questo commento riguarda il tema della chiusura di asili nido. Per lei è un bene che il comune risparmi soldi sfavorendo giovani genitori per usare questi soldi per qualcosa che ancora non si sa? Lei sa se il bilancio di Como ha così bisogno di questi soldi? Ha in mente altri modi per sostenere lavoro femminile e genitorialità sempre che questo le interessi? ….
      Sarebbe bello che ogni tanto entrasse nel merito esprimendo, motivando, le sue idee.
      Forza Rapi è un pò pochino per una persona con la sua vitalità.
      Con rispetto e cordialità.

  11. Premesso, come già scritto più volte, e ribadisco che Rapinese è Sindaco grazie ai voti di F.lli d’Italia e company, che pur di non vedere eletto il rappresentante della sinistra si sono tagliati i c….. da soli. Ora fanno le vittime. Quanto sopra scritto è il solito pistolotto contro l’amministrazione comunale rea di non “aderire” alle idee di una certa parte di “signori” che vorrebbero comandare sulla gestione della città.

    1. Curioso errore di battitura sig. Mario. In effetti Rapinese, più va avanti, più si sta asfaltando da solo. Purtroppo ne risente l’intera città.

    1. Esatto. La destra si è di fatto schierata al ballottaggio con Superman, sia mai che venga eletta una candidata di una lista civica appoggiata dal pd, cioè dai comunisti che mangiano i bambini.
      L’avete voluto? Beccatevi la vostra dose di complimenti.

    2. e quanto ha pesato l’invidia tutta femminile di Locatelli contro Minghetti che rischiava di essere la prima sindaca; qui non ci si evolve mai

      1. E meno male che non è diventata sindaca …. È più utile a fare i filmini in giro per la città !!!! Grande RAPI i conti si fanno alla fine !!!

  12. La loro insipienza ha aperto le strade a un populista della peggior specie che ora sta rivoluzionando in peggio la città senza dare ascolto a nessuno, circondato da una squadra di assessori e consiglieri muti e pronti.

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