Sanzioni e controlli stringenti da un lato (qui la cronaca), proteste dall’altro (qui i racconti). Il tema caldissimo dei buttadentro a Como, in particolare per quanto riguarda i taxi boat ma non sono esenti dai nuovi divieti nemmeno bar e ristoranti, vede un nuovo severo giro di vite.
E’ stato deciso dalla giunta del sindaco Alessandro Rapinese che ha stabilito di elevare la multa per chiunque tentasse di procacciarsi clienti per strada da 50 a 250 euro. Insomma la sanzione è quintuplicata. Il primo cittadino ha chiarito, intervistato da Etv che non intende retrocedere nella battaglia evidenziando come le multe potrebbero essere raddoppiate (cioè 500 euro) e che, in ultima battuta, cioè se la situazione non miglorasse, potrebbe essere tolto il pontile di Sant’Agostino, cioè l’attracco unico per i taxi boat.
Per approfondire:
Lago di Como, nuova raffica di controlli sui Taxi Boat: buttadentro e titolari multari