Forza Italia va all’attacco del concorso per l’assunzione di 10 nuovi agenti di polizia locale, già finito nel mirino del sindacato interno al Corpo, il Diccap-Sulpm.
Il segretario provinciale, Sergio Bazzea, aveva già espresso durissime perplessità, chiedendo addirittura che l’amministrazione annullasse il concorso, sui contenuti del bando. In particolare, erano finiti nel mirino del Diccap-Sulpm il limite di età di 32 anni messo nel bando, il fatto che il Comune di Como non avesse “pescato” per il medesimo profilo professionale” dalla graduatoria della selezione effettuata in convenzione con il Comune di Erba e i cui esiti sono stati pubblicati il 5 aprile 2018 (foto sotto)” e infine la clausola inserita nel bando che prevede “a pena dell’esclusione, di essere in possesso di un certificato di idoneità sportiva agonistica per l’atletica leggera, attestazione che limita di molto la partecipazione di eventuali candidati”.
E’ stato il consigliere forzista Davide Gervasoni a chiedere informazioni e a contestare il bando. “Chiedo spiegazioni – ha affermato – sul perché non sia stata consultata e rispettata la graduatoria della selezione del Comune di Erba. Chiedo inoltre il perché della richiesta del certificato di idoneità sportiva agonistica: non ne vedo proprio il motivo – ha aggiunto Gervasoni – Tanto più che ci sarà una prova fisica di salto e di corsa con cui si potrà valutare”.