RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Politica

Como, al primo consiglio comunale sarà presente anche il cardinale Oscar Cantoni

Primo consiglio comunale di Como con il neo cardinale Oscar Cantoni, lunedì prossimo. La conferma è arrivata in queste ore. Il cardinale, a inizio seduta, rivolgerà un saluto agli amministratori prima dell’inizio dei lavori veri e propri dell’assemblea cittadina.

Intanto, con la serata di lunedì, arriva la prima prova veramente politica per il sindaco Alessandro Rapinese e la sua maggioranza. E questo non tanto per l’esito del confronto (scontato, nei numeri, ovviamente), quanto piuttosto per il dibattito che scandirà la riunione post-vacanze estive.

Lunedì 12 settembre – con eventuale bis mercoledì 14, in entrambi i casi alle ore 18 – l’assemblea cittadina affronterà infatti l’esposizione delle linee programmatiche del nuovo primo cittadino. Nessuna rivoluzione o colpo di scena clamoroso in vista, come lo stesso Rapinese ha già anticipato lunedì in Commissione: il programma elettorale ampiamente illustrato in campagna elettorale resta la base assoluta, pur con qualche piccola novità o modifica emersa inevitabilmente in questi primi due mesi.

Rapinese: “Mille nuovi parcheggi. Via le auto dalle piazze Volta e Perretta. Ztl serale in Borgovico vecchia”

L’occasione, però, sarà soprattutto per un confronto politico a tutto tondo con tra sindaco, maggioranza e forze di opposizione che siedono in consiglio comunale.

Oltre al voto sulle linee programmatiche del mandato, comprensive di azioni e progetti da realizzare nei cinque anni, approdano in aula anche una piccola variazione di bilancio e un’interrogazione del consigliere Vittorio Nessi (Lista Minghetti) riguardante il caso della piscina di via Del Dos.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

11 Commenti

  1. Un conto sono le promesse elettorali, un conto è la presentazione in Consiglio del Programma dell’Amministrazione Rapinese. Vediamo cosa dirà, vedremo nei prossimi mesi cosa riuscirà a fare di quello che avrà detto e, soprattutto, se rispetterà i tempi che avrà dichiarato. Soldi ne ha molti, buona volontà ne ha moltissima, idee e capacità realizzative sono tutte da verificare. Da lunedì, dopo averle smazzate si daranno le carte e per ogni mano ci sarà qualcuno che dirà “vedo!”. Purtroppo, quello che Rapinese non ha ancora imparato, è che nelle partite a poker, quelle serie, i bluff possono durare al massimo un paio di mani. Dopo, o il bluff regge o si finisce per perdere di brutto. In politica vale lo stesso. Alcuni politici di levatura nazionale l’hanno sperimentato e altri lo sperimenteranno il 25 settembre. Per ora non ha ancora distribuito le carte. Che danni potrà mai fare? Pochi….Lasciamolo giocare con tranquillità come lui stesso fece con Lucini e Landriscina, poi si vedrà. 😊

  2. L’elettorato ha scelto in Rapinese il portavoce di un illusorio sogno redentivo, scandito in tre comandamenti:
    1. liberare Como dai partiti fancazzisti,
    2. creare assessori e dirigenti nuovi,
    3. beatificare il cittadino.
    E, con la successiva comunicazione politica cartoonizzata (Gotham City, il maggiordomo di Batman, gli Avengers) ha aggiornato la favola epica, imboccando il nuovo filone delle narrazioni a realtà aumentata. Quando però il sogno comincerà ad incrinarsi, prima che il giocattolo politico-locale si rompa, Rapinese (mi viene da dire come Silver Surfer) si farà dare un passaggio.
    In quanto alla “captatio benevolentiae”, in cui si è esibito da subito, si tratta di strumentale ammorbidente per l’opposizione e per i poteri da trattare con rispetto. Difatti, abbiamo visto impiegata la tecnica prima con il sindaco paraleghista uscente, poi con i media, poi col Prefetto, poi col Vescovo, e, con tutta probabilità, il furbo copione opportunista rimarrà sempre lo stesso. In sostanza, Rapinese resta quello che è sempre stato, un venditore di immobili: tantissimo “marketing” e poco altro.
    BISOGNERÀ ALLORA CONTINUARE A COSTRUIRE UNA OPPOSIZIONE SPECIALE, ricordando che Rapinese per niente al mondo farà correre alla sua poltrona il più piccolo rischio in più (via del Dos “docet”…).

  3. Interessante la presenza del neocardinale. Dopo le capovolte, dopo le dichiarazioni sui senza tetto, aspettiamo con ansia il saluto del Sindaco, convertitosi sulla via del vescovado.

  4. Speriamo che il card. Cantonò ospiti il sindaco R. E lo rilasci tra 5 anni. Altrimenti riapriamo San Martino.

  5. Entro i primi 100 giorni avvio della pratica per creare 1000 parcheggi e poi skate park in piazza Roma. Testuale da programma.

    1. Abbi fede, dalla nomina ad oggi sono passato solo 70 giorni.

      “lasciamolo lavorare come LVI ai suoi tempi fece lavorare serenamente Lucini e Landriscina”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo