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Rapinese: “Mille nuovi parcheggi. Via le auto dalle piazze Volta e Perretta. Ztl serale in Borgovico vecchia”

Per quasi nessuna delle 12 voci c’è un’indicazione precisa su come si intende raggiungere gli obiettivi. Ma con due mesi e mezzo di tempo di campagna elettorale ancora davanti (si voterà il 12 giugno), il candidato sindaco Alessandro Rapinese (esattamente come tutti gli altri, ancora fermi a posizioni di mero principio) avrà tempo per declinare dettagli e informazioni puntuali sulla sua visione di città in caso di vittoria.

Intanto, però, almeno uno scheletro programmatico della lista Rapinese Sindaco è finalmente apparso, per ora in forma sintetica nei flyers distribuiti a simpatizzanti e sostenitori ai gazebo del fine settimana.

Tra i punti salienti, una promessa: “A Como creeremo più di mille nuovi posti auto”, che si salda – sebbene alla voce Turismo – con l’annuncio che “l’area camper verrà ingigantita e porterà in città turisti per i nostri musei rivitalizzati”.

Decisamente interessamente la dismissione dell’ascia di guerra sulle Ztl, che videro Rapinese in trincea ai tempi della Giunta Lucini: “Appena gli oltre mille nuovi posti auto in convalle saranno disponibili, la godibilità della Ztl non sarà più limitata dalla auto; via le auto da piazza Perretta e piazza Volta. La Borgovico vecchia diventerà una bella Ztl di sera e nei fine settimana. Solo pedoni. E rifiorirà”.

Sul fronte della sport, l’indicazione della lista è che “sistemeremo gli impianti e li affideremo con lungimiranza”, così come, riguardo al verde, viene annunciato che “il prossimo contratto di gestione global coinvolgerà la città affinché nessun’area e nessun parco giochi sembri abbandonato”.

Garantito poi il ritorno dei netturbini sul fronte della pulizia della città.

Sul fronte sociale, “maggiore interazione con il terzo settore”, mentre per quanto riguarda la sicurezza “il sindaco terrà la delega e riorganizzerà la Polizia locale”.

Promessi poi investimenti sul patrimonio, stop ai lavori pubblici “durante gli orari di punta e in giornate da bollino rosso”. Infine le tasse: “Saremo coerenti e le abbasseremo”.

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4 Commenti

  1. Interessante. Soprattutto due aspetti: più di mille parcheggi e affidare gli impianti sportivi con “lungimiranza”. A Como il problema non sono i parcheggi ma la viabilità. Una città a forma di catino che è raggiunta da quattro strade non è adatta al traffico automobilistico. È inutile girarci intorno. Più di mille parcheggi portano più di mille auto in convalle con effetti devastanti sul traffico e sull’inquinamento. L’unica possibilità è tenere a distanza il traffico, trovare soluzioni intermodali e rendere agevole per i mezzi pubblici il movimento verso la città e nel centro della città. Impresa ardua, vero, ma è l’unica possibile.
    Gli impianti sportivi devono essere più che sistemati riprogettati e ricostruiti. Alcuni di questi sono così fatiscenti che ormai sono stati di fatto abbandonati. La sistemazione non basta. Si deve abbattere e ricostruire. Altrimenti nessun affidamento con “lungimiranza” potrà avere successo. Per esempio, assegnare attraverso concessioni gli impianti ad Associazioni sportive come fanno alcuni comuni della nostra zona, è una soluzione intelligente ma se la manutenzione straordinaria di strutture vecchie di 60anni rimane a carico del Comune, i vantaggi economici si riducono moltissimo. Per di più, se le Associazioni sportive devono prendersi carico della manutenzione ordinaria di strutture vecchie e malmesse rischiano di non star dentro nei costi e di dover chiedere anche su questa sovvenzioni al Comune. Insomma, non è tutto semplice e quello che lo era dopo tanti anni di inerzia, non lo è più. ?

  2. Improvvisamente si scopre estimatore di Lucini: via le auto dal centro, ampliare la ZTL, investire su aree camper.

    Meglio tardi che mai.

  3. Dove amplia l’area camper? in via Volta? Casartelli è contento ? Pensa che il traffico cambierà senza il parcheggio di Piazza Peretta o Piazza Volta? Dove sono 1.000 posti? In Ticosa, in Piazza Roma? Non ha capito che creare parcheggi in centro provoca traffico? Forse è troppo elementare per l’Eterno Candidato. Quanti Consiglieri lo seguiranno sino al termine del mandato?

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