L’ultimo tassello sarebbe stato lo scivolone sull’indice di contagio.
L’assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera, sarebbe a un passo dal commissariamento politico da parte dei partiti di maggioranza. Lo sostiene Repubblica in un ampio retroscena.
Per l’assessore il percorso sarebbbe segnato prima il commissariamento, seguito da una squadra di esperti anti Covid che dovrebbe rafforzarne la posizione e poi, forse già con l’estate, un rimpasto che quest’ultimo passaggio preveda uno scambio di deleghe o un’uscita dalla giunta non è dato sapere.
Un modo per mettere in sicurezza l’esecutivo qualora arrivassero indagini o inchieste sulla gestione dell’epidemia. Il governatore non commenta ma, scrive Repubblica avrebbe confidato negli ultimi giorni: “Se questa cosa non la facciamo adesso non la facciamo più”, concetto espresso anche in un vertice col leader Salvini che non parrebbe contrario alla rimozione di Gallera.
Secondo il quotidiano i primi segnali arriverebbero addirittura da marzo quando già si diceva a proposito del responsabile del Welfare: “Non lo controlliamo più”.
Siamo appunto nell’alveo del retroscena. Nel caso, si attendono smentite.
4 Commenti
Gallera e Fontana, quanti defunti avete sulla coscienza? Ce li hanno anche i giallorossi che invitavano ad andare in giro e hanno contribuito a spargere la pandemia. Quindi via Gallera, va bene. Ma il celeste e occhiali rossi maroni han fatto di quei danni alla sanità Lombarda
Dalla foto sembra dire ” Colpa mia ? ” .
Si caro signor Gallera , è sua e di chi governa in Lombardia da 25 anni.
Come anche dei suoi elettori che hanno i paraocchi e non vedono il disastro che avete combinato , un solo dato : quasi quindicimila morti.
Ma forse quelli che leggono certi giornali non lo sanno.
Siamo alle solite, la sinistra se non riesce con la politica manda i giudici…
Per curiosità, lei vive in Lombardia e ha visto le foto delle bare portate via dall’esercito o abita in Nuova Zelanda?