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Attualità, Politica

Como, il Consiglio comunale non trova il nuovo presidente. Tutto rinviato, intanto spunta Ada Mantovani all’ultimo

Sette votazioni e nulla di fatto. Con sorpresa finale: Ada Mantovani, oggi Gruppo misto, ex esponente della lista Rapinese Sindaco che prende 9 voti. Così si è consumata, senza esito, l’elezione di questa sera nell’aula del Cernezzi. Con ordine.

Dopo le dimissioni dalla carica di Anna Veronelli (ormai ex azzurra passata in Azione di Carlo Calenda) questa sera il Consiglio comunale di Como ha dovuto (avrebbe dovuto) eleggere il nuovo presidente. Quando, va ricordato, le elezioni di sindaco e assemblea saranno, primo turno, il prossimo 12 giugno. Prima notizia: alle 20 è subito mancato il numero legale. Poi, poco dopo le 20.20 i consiglieri sono arrivati, per larga parte gli assenti erano della maggioranza, e i lavori dopo il secondo appello sono iniziati.

Come noto la “contesa” era tra la vicepresidente Elena Maspero, della civica del sindaco Insieme per Landriscina, e il capogruppo di Forza Italia, Enrico Cenetiempo. Qui raccontavamo le cronache e davamo conto di qualche retroscena:

1 – Nuovo presidente del Consiglio comunale. Maggi (FI): “Cenetiempo successore naturale di Veronelli”

2 – Nuovo presidente del Consiglio, la civica Insieme spariglia e candida Elena Maspero. Sgambetto a Forza Italia (mentre corteggia Del Prete)

La stessa Maspero, questa sera, è stata subito e fortemente sostenuta dal capogruppo della civica del sindaco, Franco Brenna, quale futuro presidente. Quindi è intervenuto il forzista Biondi che per “garantire la continuità e gli equilibri interni alla maggioranza” ha sostenuto Cenetiempo, come noto dopo l’addio di Veronelli i berlusconiani comaschi hanno chiarito come, in base agli accordi di cinque anni fa, a loro dire debba essere mantenuta la presidenza azzurra.

Nonostante un audio della diretta YouTube del Consiglio vergognosamente basso, quando non al limite del non udibile (e non è la prima volta, anzi), diamo i risultati del voto:

Prima votazione – Quorum 2/3 dell’assemblea. Voti:

Anzaldo 2 (Rapinese Sindaco) – Cenetiempo 11 (Forza Italia) – Maspero 13 (Insieme per Landriscina)

Seconda votazione – Quorum 2/3 dell’assemblea. Voti:

Anzaldo 4 – Cenetiempo 11 – Maspero 13 – Una scheda bianca – Una scheda nulla

Quindi, dopo l’esito, il consigliere Matteo Ferretti (Fratelli d’Italia) ha chiesto una sospensione di cinque minuti per una riunione di maggioranza, la presidente ad interim Maspero ha negato facendo procedere alla terza votazione

Terza votazione – Maggioranza assoluta, cioè quorum 50%+1 dell’assemblea. Voti:

Anzaldo 4 – Cenetiempo 11 – Maspero 14 – Una scheda bianca

Maggioranza non raggiunta e quarta votazione in arrivo. Così Ferretti ha chiesto di nuovo una sospensione di 10 minuti per una riunione di maggioranza, stavolta concessa. Ma è intervenuto l’altro vicepresidente del Consiglio, Guarisco (Pd), sollevando dubbi. Risolti dal segretario generale che ha dato l’ok alla pausa alle 21.57. L’elezione è ripartita intorno alle 22.15 circa.

Quarta votazione – Maggioranza assoluta, cioè quorum 50%+1 dell’assemblea. Voti:

Canova (Forza Italia) 1 – Anzaldo 5 – Maspero 11 – Cenetiempo 12 – Una scheda bianca

Si va verso il quinto scrutinio. Ma il capogruppo di Insieme, Brenna, ha chiesto il riconteggio, approvato. Effettivamente esito sbagliato. Ecco il dato definitivo:

Canova 1 – Anzaldo 4 – Cenetiempo 12 – Maspero 12 – Una scheda bianca

Nuovo giro.

Quinta votazione – Maggioranza assoluta, cioè quorum 50%+1 dell’assemblea. Voti:

Borghi (Lega) 1 – Canova 1 – Anzaldo 3 –  Maspero 12 – Cenetiempo 12 – Una scheda bianca

Nulla di fatto ancora. Si torna a votare manco fosse il conclave.

Sesta votazione – Maggioranza assoluta, cioè quorum 50%+1 dell’assemblea. Voti:

Veronelli 1 – Canova 1 – Anzaldo 2 – Maspero 8 – Ada Mantovani (Gruppo Misto) 8 – Cenetiempo 11 – Una scheda bianca

Qualche consigliere in diretta dall’aula comincia, e non da adesso, a mandare messaggi Wa a ComoZero: “Semplicemente ridicolo si vada avanti così”.

Settima votazione – Maggioranza assoluta, cioè quorum 50%+1 dell’assemblea. Voti:

Rapinese 1 – Anzaldo 3 – Maspero 5 – Mantovani 9 – Cenetiempo 12

Nessuno eletto, anche in questo caso la maggioranza è in crisi. Così salta l’ottava votazione. Lavori aggiornati a domani, 20 aprile.

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