“Ho confermato la disponibilità a continuare il mio lavoro per la grande comunità lombarda, che è molto più di una regione. Sono tanti ed importanti i progetti da portare avanti insieme in Lombardia. Le Olimpiadi del 2026, i nuovi treni per l’ammodernamento della flotta regionale, la riforma della sanità territoriale, l’Autonomia. Le sfide della transizione ecologica per il territorio più produttivo d’Italia e la semplificazione per imprese e famiglie. La Lombardia, locomotiva d’Italia, realizzerà questi e molti altri progetti, io sono a disposizione dei lombardi”. Così il presidente lombardo Attilio Fontana fa sapere che correrà nuovamente, nel 2023, per la guida di Palazzo Lombardia.
Da ricordare come nei giorni scorsi la presa di posizione della Lega in favore del presidente avesse scatenato qualche tensione:
6 Commenti
Ecco appunto. Dopo il covid,, la guerra, l’aumento di tutto, il clima, la siccità ci mancava il Tati che si ricandida, Mancano le cavallette ma abbiate fiducia.
Sibilla mi scusi è solo per capire come ragionate per appoggiare fontana. Ha mai fatto un viaggio con Trenord? Ha mai prenotato una visita non privata in un ospedale lombardo? Magari a me sfugge qualcosa.
Spero solo che i Lombardi prima di darle il voto si ricordino di Gallera e dei vostri disastri con il covid e soprattutto di una sanità pubblica con liste di attesa oramai interminabili e che grazie alla vostra pessima gestione costringe i cittadini ad andare dai privati sempre che se lo possano permettere…
L’opposizione ringrazia. Purtroppo però l’elettorato ha paraocchi e memoria corta…
Appoggio a 360 gradi la candidatura di Fontana che darà molte soddisfazioni alla Lega e a Forza Italia.
Piano con le minacce, Attilio.