RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Attualità, Politica

Elezioni, Molteni azzanna Landriscina: “Voto disgiunto? Caro Mario, il tuo è risentimento personale”

Adesso è scontro aperto tra il sindaco uscente di Como, Mario Landriscina, e il successore designato dal centrodestra, il candidato Giordano Molteni. Una tensione rimasta quasi sottotraccia per mesi e ora palesata in una chiara esplosione delle polveri con un deciso e durissimo intervento.

Cosa succede? L’intervista rilasciata a ComoZero Settimanale dal primo cittadino in carica e successivamente pubblicata su queste pagine è decisamente andata di traverso a Molteni. Parliamo di questo articolo: Elezioni, Landriscina: “Chi voterò? Sorpresa. Il mio candidato consigliere è Elena Negretti e il voto disgiunto una possibilità”.

Nello specifico, ha detto il sindaco: “Io sostengo fortemente Elena Negretti, è una persona di grandissimo valore, di grandissimo interesse per la città e la voterò”. Quindi:

Voterà Negretti e poi col disgiunto un altro candidato sindaco o sceglierà Molteni?
Io voto Negretti, inviterò chiunque creda che il nostro sia stato un buon lavoro a fare altrettanto. Lei è la continuazione della civica.

Ma lei voterà Molteni o no?
Lasciamo un po’ di suspense, il disgiunto è una possibilità che c’è e che prospetterò anche a quanti sosterranno Elena da collocazioni politiche diverse. Per il resto non escludo sorprese, vedremo.

Premessa doverosa per circostanziare e spiegare quanto ha replicato oggi Giordano Molteni, riportiamo integralmente:

Voto Disgiunto?!?
Leggo dichiarazioni dell’ormai ex-Sindaco Landriscina che paventa l’ipotesi di adottare il cosiddetto “Voto Disgiunto”. Mario, ma come si fa solo a pensare di votare un Sindaco con un programma e delle idee precise e contestualmente un Partito/Lista diverso, con un programma e delle soluzioni opposte??? Caro Mario è un suggerimento incoerente – ancorché previsto dalla legge in casi eccezionali – che un uomo delle istituzioni non dovrebbe nemmeno considerare. Soprattutto per soddisfare un eventuale risentimento personale che penalizzerebbe la città, oltre la coalizione che ti ha permesso di vincere 5 anni fa. Personalmente agli #elettori che mi dicono che votano per me, ma sceglierebbero un Partito diverso da quelli che mi sostengono, rispondo sempre invitandoli a rimanere coerenti con se stessi. Per il bene di Como, a costo magari di perdere il loro voto. Al di sopra di ogni ragionamento tattico, chiunque sia il Sindaco che uscirà vincente, mi auguro abbia una maggioranza forte che gli/le consenta di lavorare e governare senza ricatti politici, per il bene della Città!

© RIPRODUZIONE RISERVATA

9 Commenti

  1. Questa elezioni ha troppi candidati e le idee Sono sempre le stesse.La destea che dice di essere la novita’.La sinistra che ha molte liste e troppi industriali. L’eterno sconfitto che e’diventato tranquillo sotto consiglio…insomma una noia mortale. Per fortuna che il piu intelligente di tutti canta in francese…e molto bene….

  2. “Caro Mario è un suggerimento incoerente – ancorché previsto dalla legge in casi eccezionali – che un uomo delle istituzioni non dovrebbe nemmeno considerare.”

    Ma che diavolo significa “previsto in casi eccezionali”? Ma che regole pensa di conoscere questo Molteni?

    Consiglio immediata rilettura dei regolamenti delle elezioni per evitare ulteriori figure.

  3. Trovo molto più coerente esprimere col voto disgiunto la fiducia a rappresentanti noti per serietà e coerenza, piuttosto che firmare una cambiale in bianco al centro/destra di Como, la cui conflittualità ha paralizzato l’azione amministrativa recente e il cui rischio di recidiva potrebbe leggersi anche in quest’altra, infausta uscita del suo candidato sindaco. Qualcuno dovrebbe spiegargli che un diritto democratico sancito dalla legge per i Comuni con più di 15.000 abitanti non dovrebbe essere messo in discussione proprio da chi si propone alla guida della stessa assemblea democratica. Per evitare questa nuova gaffe meglio sarebbe stato tacere e lasciare ai propri gregari, quelli delle manifestazioni contro i poteri forti, per intenderci, l’ennesimo attacco all’ “ormai ex sindaco”, abituato da tempo al fuoco amico.

  4. e per fortuna che erano amici, altrimenti chissà cosa si sarebbero detti…

    ma gli hashtag buttati là a caso nel testo esattamente che funzione hanno?
    non è che i poteri forti hanno hackerato anche l’account FB di Molteni?

  5. Siete figurine nelle mani dei potenti locali (sempre gli stessi da anni) dei vostri partiti….uno o l’altro nn farebbe o avrebbe fatto alcuna differenza..nn governate voi..governano gli stessi che ci sono nei vostri partiti comaschi da anni

Lascia un commento

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo