Per una candidatura comasca già ufficiale per le prossime elezioni europee, un’altra sfuma ormai definitivamente (pur ancora senza il crisma di ufficialità, ma in assenza giusto di quella). Si divide dunque il doppio binario che almeno a livello di gossip politico ha animato (fiaccamente) questa prima vigilia del voto continentale e ha riguardato i nomi di Alessandro Fermi per la Lega e di Anna Dotti per Fratelli d’Italia.
Ebbene, mentre ieri l’assessore regionale all’Università ha ufficializzato la candidatura per l’europarlamento, in queste ora filtra la rinuncia definitiva di Anna Dotti. Una scelta personale della consigliera regionale lariana, condivisa con il gruppo più ristretto e di riferimento di Fratelli d’Italia e che ovviamente sarà poi condivisa con i vertici (non solo locali) del partito, sebbene da più parti non siano mancate spinte fino all’ultimo per avere Dotti candidata.
A oggi, dunque, salvo improbabili sorprese, pare proprio che il leghista Fermi sia l’unico comasco candidato alle Europee.
Restando sempre in ambito centrodestra comasco, oggi è stato il giorno dell’intesa finale a Cantù per la candidatura bis di Alice Galbiati (Lega) a sindaco della Città del Mobile, dopo i mal di pancia del gruppo meloniano dei mesi scorsi. La quadra FdI e il partito di Salvini – che escono da un mandato di divisioni e tensioni accesissime – è stata trovata grazie al ticket formato da Galbiati ricandidata alla fascia tricolore ma con il meloniano Valeriano Maspero (primo a destra nella foto) già “prenotato” come vicesindaco in caso di (pressoché certa) vittoria alle comunali. Nella compagine c’è anche Forza Italia mentre, sul versante politico opposto, ricordiamo che lo sfidante del centrosinistra sarà l’attuale capogruppo del gruppo consiliare Pd-Unire Cantù-CanTu con Noi, Antonio Pagani.
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alessio Butti, ha sottolineato per FdI “il valore del confronto che ha portato alla candidatura unitaria, che vedrà Fratelli d’Italia in prima linea per dare a Cantù e ai canturini un governo cittadino all’altezza delle importanti sfide dei prossimi anni”.
“Vorrei ringraziare personalmente il sottosegretario Alessio Butti ed il sottosegretario Nicola Molteni per il lavoro da loro compiuto nel cercare e trovare un accordo che rimettesse allo stesso tavolo il centro-destra canturino – ha aggiunto il vicesindaco in pectore, Valeriano Maspero – Sul tavolo degli incontri in questi mesi la volontà di lavorare mettendo al centro la città, focalizzando il bene di Cantù come minimo comune denominatore. Proprio di questa volontà comune a tutta la coalizione si vuole fare tesoro e ispirazione per la stesura dei programmi, e per l’azione politica sul territorio. Il passo, la cadenza con la quale siamo ripartiti dovrà accompagnarci in questa campagna elettorale, e se i canturini vorranno, saranno passo e cadenza che l’amministrazione terrà per i prossimi cinque anni. Lo dobbiamo a chi ha creduto nel territorio e parlo dei nostri referenti nazionali, lo dobbiamo alla città di Cantù”.
