C’è da dire che, nel vortice della questione Como Nuoto-Pallanuoto Como (qui tutti i capitoli) sullo sfondo, in un orizzonte moltomolto fumoso, è finita l’altra vicenda. Quella del lido di viale Geno.
Tutte materie (piscina-lido) in capo all’assessore al Patrimonio, l’ultimamente molto silente, Francesco Pettignano.
Così stasera in Consiglio, dai banchi del Gruppo Misto, una scrollatina è arrivata.
Ci ha pensato Ada Mantovani che, vestito il consueto garbo affilato e severo, è intervenuta affinché lume si riaccenda sulla vicenda.
Assessore Pettignano, mi rendo conto che di questi tempi, a parlare di lidi, c’è da farsi venire l’orticaria. Allora torno sull’altra questione, lasciando da parte l’affaire Comonuoto sul quale c’è da stendere un velo pietoso sulla decisione degli uffici e sul monito dello stesso sindaco di aggiudicare l’impianto prima che venissero completate le opportune verifiche, salvo poi procedere alla revoca.
Vorrei capire, in primis, quando è intenzione di questa Amministrazione indire un nuovo Bando relativo al lido di Villa Geno per non trovarci di nuovo impreparati per la prossima stagione, considerati, tra l’altro, i lavori di riqualificazione che dovranno essere eseguiti dall’aggiudicatario e così analogamente per il baretto La Capannina.
Mi chiedo, inoltre, se non sia stata valutata l’opportunità di aprire il solo spazio fronte-lago all’aperto del lido, alla presenza di bagnini, per la custodia del luogo e del rispetto delle regole anti-assembramento.
Ritengo in ogni caso scandaloso che, nel mentre, l’area fronte-lago non venga neppure mantenuta, offrendosi agli occhi di tutti in uno stato indecoroso. E’ una questione che si è già presentata l’anno scorso, nello stesso modo.
Così Mantovani, oltre l’intervento, ha offerto anche una serie di foto.
2 Commenti
Cara consigliera anche nel torto più marcio il Petty ha l’attak sulla poltrona: dovremo aspettare il 2022.
E l’ostello??