Un tripudio incredibilmente trasversale, quasi un affettuoso abbraccio al di là dei confini di partito: in attesa del cantiere, è sicuramente questo il primo successo (almeno politico) della Variante della Tremezzina, che ieri ha ottenuto l’approvazione di Anas e ora attende la gara per l’appalto e il successivo via ai lavori (cantiere tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021, auspicio di chiusura per le Olimpiadi del 2026).
Dopo il comunicato congiunto dei deputati Chiara Braga (Pd), Alessio Butti (FdI), Ugo Parolo (Lega) assieme al grande artefice di quest’intervento, il sindaco di Tremezzina ed ex parlamentare dem Mauro Guerra (Pd), è arrivata anche la soddisfazione del presidente del consiglio regionale lombardo, Alessandro Fermi (Forza Italia).
Unica nota dissonante, il silenzio – o tutt’al più il lontano mormorio – del Movimento Cinque Stelle, da sempre estremamente scettico sull’impatto della grande opera in Tremezzina. E infatti, praticamente non una parola è arrivata ieri dal pianeta pentastellato lariano tra Regione e Parlamento.
Vediamo invece in sintesi le posizioni di tutti gli altri (con la raffica di rispettivi ringraziamente sovente allargata ulteriormente)
Chiara Braga – Pd
“Grazie al lavoro congiunto dei rappresentanti istituzionali a tutti i livelli si è fatto giustamente prevalere l’interesse del territorio su quello di parte e sulla tentazione, a volte presente in alcuni, di sollevare polemiche. Voglio ringraziare in modo particolare il Ministro De Micheli per l’attenzione e la massima disponibilità dimostrate in tutti questi mesi nell’individuare la soluzione migliore per superare anche quest’ultimo e imprevisto ostacolo.
La Variante della Tremezzina è una delle opere seguite con più attenzione dal Ministro, che ha subito colto la sua importanza per Como e la Lombardia. Da parte mia e di tutto il Partito Democratico questo impegno non è mai mancato, a partire dal primo stanziamento per la variante della Tremezzina stabilito dal Governo di centrosinistra con lo Sblocca Italia di cui sono stata relatrice in Parlamento. Un lavoro costante e silenzioso, condotto sempre in collaborazione con Anas e con il territorio”
Mauro Guerra – Pd
“In queste settimane ho lavorato quotidianamente, in rapporto diretto e costante soprattutto con i parlamentari del territorio Chiara Braga e Ugo Parolo, i vertici di ANAS impegnati a cercare una soluzione all’aumento dei costi sottoponendo alcune diverse ipotesi, Regione Lombardia, sino al Ministro Paola De Micheli che, nonostante fosse impegnata su numerosi fronti, dalla legge di bilancio alle emergenze provocate dal maltempo al sistema infrastrutturale del Paese, si è da subito fatta carico della necessità di reperire con urgenza le risorse per rispettare i tempi previsti per l’emanazione del bando di gara. Non era né scontato né semplice. Senza allarmismi o polemiche si è operato per far proseguire il percorso verso la realizzazione dell’opera. Grazie”.
“Non sarà semplice, abbiamo ancora di fronte anni di presidio costante della questione, di lavori, di problemi da risolvere, di interventi per convivere meglio, nel frattempo, con una strada inadeguata, ma il cammino è avviato e, insieme, con serietà e lavoro costante, arriveremo al traguardo”.
Ugo Parolo – Lega
“Come Deputato eletto nel collegio, ho seguito sin dal primo giorno la questione della Variante alla Tremezzina, ritenendola un’opera assolutamente prioritaria per il territorio. Desidero ringraziare, in particolare, i colleghi comaschi della Lega, Alessandra Locatelli, Nicola Molteni ed Eugenio Zoffili, che, dandomi fiducia, mi hanno delegato a seguire questa partita. Con l’approvazione del progetto definitivo – dichiara Parolo – partono le procedure di gara per un‘opera che vale 576 milioni di euro, un risultato storico per la viabilità del lago di Como e non solo.
“Il lavoro di questi mesi mi ha visto interloquire direttamente sia con il Ministero delle Infrastrutture che con Anas. In particolare, con il primo lo scorso 3 luglio, dove ho sollecitato la copertura finanziaria dell’intervento, recepita poi con Delibera del CIPE dello scorso 24 luglio che ha innalzato il finanziamento dell’opera a 380 Milioni di euro. – puntualizza Parolo – Con Anas e le varie strutture tecniche il confronto è stato costante, in media ogni quindici giorni, perché, per esperienza opere così complesse richiedono un presidio puntuale. E, questo, ci ha permesso di intercettare istantaneamente questa ultima criticità finanziaria che ci ha portato a recuperare circa 200 milioni aggiuntivi e, con il pronto coinvolgimento di tutti i soggetti, siamo riusciti in tempi record a gestire e risolvere”.
“Desidero ringraziare tutti coloro che si sono impegnati e, in particolare, i vertici di Anas, l’Amministratore delegato ing. Massimo Simonini, il Consiglio di Amministrazione e il Direttore Dino Vurro che, dal primo all’ultimo minuto, hanno lavorato per cercare una possibile soluzione, proponendo al Ministero delle Infrastrutture e alla Regione le soluzioni che sono state accettate e oggi, definitivamente, approvate – conclude Parolo – Un ringraziamento particolare a Regione Lombardia, al Presidente Attilio Fontana e all’Assessore Claudia Maria Terzi, che hanno fornito un fondamentale concorso alla risoluzione delle problematiche relative al finanziamento dell’opera”.
Alessio Butti – Fratelli d’Italia
“È stato un iter abbastanza complicato che, quale vice presidente della Commissione Territorio Ambiente e LLPP della Camera, ho seguito con passione e attenzione, sollecitato anche da molti sindaci e residenti sulla sponda occidentale del Lario. L’idea di realizzare la Variante della Tremezzina ha origini lontane e ha conosciuto la partecipazione convinta del mondo politico ed economico del territorio che hanno avuto un ruolo straordinario nell’attuarla” ha aggiunto il deputato lariano di Fratelli d’Italia.
“Certo – ha proseguito Butti – i problemi della Strada Statale Regina sono ancora tanti e abbiamo molto da lavorare, ma il risultato soddisfa e gratifica anche perché conseguito grazie ad un affiatato lavoro di squadra dei parlamentari locali e degli amministratori. Ora – conclude Butti – dobbiamo mettere mano alle procedure affinché diventino molto più snelle e veloci perché non è possibile che per realizzare un’opera di questa portata più del 50% del tempo necessario si perda in progettazione e burocrazia”
Alessandro Fermi – Forza Italia
“Pazienza, tenacia, gioco di squadra, caparbietà, una manciata di ottimismo e un pizzico di sana follia: sono gli ingredienti necessari per realizzare i sogni, e sul territorio lariano abbiamo dimostrato che questo è possibile, che i sogni, talvolta, possono davvero diventare realtà. Bisogna crederci, tanto, e lavorare, lavorare insieme, senza mai arrendersi”.
“Questa notizia unitamente a quella che la tanto attesa Variante della Tremezzina è stata inserita anche nel Piano straordinario degli interventi per le Olimpiadi del 2026, che il Governo finanzierà con un miliardo e 900 milioni di euro nella legge finanziaria, è il coronamento di un percorso e di una battaglia che qui in Regione Lombardia abbiamo condotto con forza in questi ultimi anni insieme ai sindaci e agli amministratori locali lariani. Regione Lombardia ha sempre creduto e investito fortemente su quest’opera, al punto da aver assicurato da subito la copertura di un terzo delle spese mettendo a disposizione 110 milioni di euro. Ora l’auspicio è ovviamente che non si perda più ulteriore tempo e che l’opera sia realizzata integralmente entro il 2026”.