Che non fossero solo i soliti sussurri ma materia nettamente più solida, certo ancora plasmabile, lo abbiamo scritto una decina di giorni fa (su ComoZero Settimanale e poi qui), quando abbiamo fatto il nome di Mauro Guerra quale superpapabile candidato sindaco del centrosinistra, almeno secondo i Dem, per il 2022.
L’articolo ha dato eco a movimenti che prima erano solo di sottobosco, ora non più. A chi chiedere lumi dunque se non allo Zio (antico vezzeggiativo da corridoio), il padre nobile del Pd comasco Luca Gaffuri? L’ex capogruppo e consigliere regionale da un po’ non riveste incarichi elettivi per scelta personale ma, garantiamo, c’è, è attivo e sa tutto.
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O, come dice lui con non credibilissima modestia: “Se mi chiedono consigli, ci sono. Do una mano”.
Mauro Guerra candidato.
Mauro sarebbe un ottimo sindaco per Como. Ha tutto: storia politica, rapporti locali, regionali, nazionali e europei. Ha dimostrato talento come parlamentare, sindaco di Tremezzo, prima, e di Tremezzina, poi. Ha saputo veicolare una realtà piccola ma conosciutissima nel mondo consolidando presenza turistica e impegno culturale. Negli ultimi tre anni ha avuto più visibilità Tremezzina di Como.
Le piace, eh?
Sì, è quello che si dice un candidato forte.
Quando la propostona con diamante?
Penso sia lui a dover dare la disponibilità, è molto impegnato visto che è anche presidente di Anci Lombardia.
Cernezzi 2022, quella santa apparizione-tentazione in casa Dem: Mauro Guerra candidato sindaco
Troppo presto e rischio di bruciarlo?
Io credo che chi si candiderà per un centrosinistra allargato alle molte forze vive della città non debba aspettare troppo. Prima della fine dell’estate è opportuno si concretizzi un nome.
Abbiamo dato anche conto di una fortissima tentazione del centrodestra su Ada Mantovani, ex consigliera della lista Rapinese Sindaco. Ci risulta che pure dalle parti vostre il nome abbia fatto capolino. Più volte, molte.
E’ una persona che ha esperienza amministrativa, competenza e passione. Ha fatto una scelta forte, sulla questione dormitorio si è staccata dalla sua lista. E’ sicuramente un interlocutore importante per tutte le forze.
Ma per voi lo è?
C’è stima.
E però, militava in Alleanza Nazionale.
Le persone non si connotano per le idee politiche di gioventù ma per come si dimostrano quando sono all’opera. E’ stata dieci anni in una civica.
Che certo non è di sinistra.
Le civiche sono fatte da storie e persone diverse, altrimenti non sarebbero civiche. Ada Mantovani è una persona capace di confronto e ha consenso.
Sì, ecco, ha i voti. Tanti e fanno gola.
I conti si fanno alla fine ma certo è il consigliere che ha avuto più consenso.
La chiamerete?
Chi è in Consiglio parla con tutti i colleghi e dei rapporti si sono creati. Ma io non ho ruoli, non spetta a me, ci sono le segreterie.
Sì, ok, ma lo Zio è nel backstage mica all’ospizio.
Dopo 25 anni in prima persona ho fatto un passo indietro. Do una mano e rispondo se mi chiedono consiglio. La passione per la politica e per la città c’è sempre.
Si candiderà a Como nel 2022?
Darò il mio aiuto.
Ultima cosa, con Guerra l’eventuale ricandidatura di Maurizio Traglio eclisserebbe.
E’ una risorsa della coalizione, lo stimo moltissimo e ha dimostrato una costanza unica rimanendo in Consiglio cosa che quasi nessun candidato civico fa.
Ci fosse Guerra, però…
Maurizio è uomo di squadra, capace di vedere se ci sono candidature che portano un consenso più aggregante. Ed è un uomo preziosissimo in grado di intercettare mondi diversi.
Quindi potrebbe fare l’assessore.
Ha tanto da dare a questa città. Avremo bisogno delle capacità sinergica di Maurizio nel ruolo che eventualmente un sindaco eletto gli vorrà dare.
2 Commenti
Como meriterebbe un sindaco dello spessore di Mauro Guerra. Speriamo.
Una cosa positiva c’è. Il PD esprime una candidatura in tempo utile per consentire la partecipazione alle elezioni. La volta scorsa tra indecisioni dei leader del Partito, pareri dei saggi, discussioni accese tra padri nobili e altro, si è espressa la candidatura quando ormai non ci sperava più nessuno. Tuttavia, ci sono alcune cose che non convincono. Il candidato Sindaco è Mauro Guerra, l’alternativa è Ada Mantovani? E se Guerra volesse, come probabile, rimanere Sindaco di Tremezzina, Ada Mantovani sarebbe il candidato? E se, come probabile, l’Avvocato Mantovani non se la sentirebbe di fare il candidato del solo PD, si chiameranno i saggi? E se i saggi, come l’altra volta, suggeriranno di rivolgersi, come probabile, al candidato di Scelta Civica? Zio Gaffu’ scaricherà, come probabile e come fece l’ultima volta, la decisione sul Segretario provinciale e su quello cittadino? Errare humanum est, perseverare autem diabolicum!
Suggerimento ai Segretari Broggi e Legnani: fate da soli e da subito, è meglio per tutti! ?