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Hub a Villa Erba, mitragliata di Turba (Lega) a Butti (“Ha Dotti nel cda”), Erba e Orsenigo. E annuncia il polo vaccini a Mariano

Va in pezzi il centrodestra comasco e lombardo sulla vicenda dall’hub vaccinale a Lariofiere.

Da un lato, Fratelli d’Italia lo attacca pesantemente per la questione dei costi; dall’altro la Lega – attraverso il sottosegretario di Palazzo Lombardia, Fabrizio Turba – replica stizzito e rilancia, attaccando anche M5S e Pd.

Tra Zalone e Boldi, cattivissimo Butti: l’attacco a Villa Erba per i costi dell’hub vaccini è da omissis

“La struttura di Villa Erba, operativa da domani lunedì 12 aprile, potrà fornire fino a 3.000 vaccini al giorno, in più a breve sarà attivo anche un nuovo punto vaccinale a Mariano Comense per servire il territorio canturino – rilancia Turba – Alle polemiche sterili di chi ha tempo da perdere, penso ai consiglieri regionali Raffaele Erba e Angelo Orsenigo e al deputato di Fratelli d’Italia Alessio Butti, che evidentemente non comunica con il suo fedele scudiero Francesco Dotti, componente del Consiglio d’Amministrazione di Villa Erba, preferisco rispondere con fatti concreti e impegno costante per cercare di mettere in sicurezza i Comaschi, soprattutto le persone più fragili maggiormente esposti dai rischi del Covid”.

L’hub di Villa Erba genera “alleanze mostruose”. M5S con FdI: “Costi esorbitanti, negati gli atti”

Parole durissime, dunque, che non finiscono lì.

“Mentre anche ieri Erba e Butti si sfidavano a chi lanciava accuse più feroci nei confronti di Regione Lombardia ha rimarcato Turba – io ho incontrato nuovamente alcuni sindaci del nostro Territorio per capire con loro quali strumenti mettere in campo. In serata siamo riusciti ad arrivare all’accordo sul nuovo punto vaccinale di Mariano Comense, che disporrà di 5 linee e che dovrebbe essere pronto per la prossima finestra del portale Poste. In questo modo il Territorio Comasco sarà maggiormente riequilibrato, con la copertura anche della zona del marianese-canturino”.

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“Consiglierei dunque a chi non perde tempo per polemizzare, di adoperarsi con il governo centrale affinché in Lombardia arrivi subito l’adeguata dotazione vaccinale visto che grazie allo sforzo della Regione, si è già pronti per vaccinare fino a 150mila persone al giorno; il resto è solo perdita di tempo”, ha concluso l’esponente della Giunta lombarda.

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5 Commenti

  1. Il Francesco Dotti consigliere regionale di Fratelli d’Italia risulta essere nato il 26 gennaio 1960, come da dati ufficiali sul sito della Regione:
    https://www.consiglio.regione.lombardia.it/wps/portal/crl/home/istituzione/I-Consiglieri/elenco-consiglieri/Dettaglio-consigliere/consiglieri-X-Legislatura/francesco-dotti/francesco-dotti
    Il Francesco Dotti consigliere di amministrazione di Villa Erba, come da dati ufficiali pubblicati sul sito della Provincia all’atto della designazione quale consigliere della società, risulta essere nato il 26.01.1960:
    https://www.provincia.como.it/documents/118973/2188988725/Villa+Erba_Dich_annuale_Dotti-2020.pdf/7f45bae2-425a-8797-39a8-985debe99eea?t=1612363981370
    Omonimo e pure nato lo stesso giorno?

  2. Arrieccolo! Il Consigliere Turba è riapparso. Dopo i pasticci di ARIA e dopo che il 19marzo si erano perse le 700prenotazioni a Como, si era perso anche lui. Non si trovava più. Era come se si fosse volatilizzato. Non rilasciava più interviste, né un tweet, neppure i segnali di fumo. E ora, “arrieccolo” può presentare qualcosa a chi fa solo polemiche. Ma cosa? Quello che le altre Regioni stanno facendo senza pasticci da più di un mese. Le cazzate della Regione Lombardia a guida leghista ormai rimangono impresse nella memoria di tutti. Vedremo il “capitano” chi presenterà alla prossima tornata. Sicuramente non questi.

  3. Povero Turba. Sta in silenzio per qualche settimana, e quando parla ecco che perde una occasione per stare in silenzio. Dimentica il sottosegretario da 100 mila euro all’anno (20 mila euro in più della ministra Lamorgese !!!) le figuraccia della maggioranza di cui è un esponente di ”peso”. Il Covid-19 non è materia per certi politici.

  4. Forse il sig. Turba troppo impegnato a lavorare per i propri interessi non sa o finge di non sapere che il Dotti in cda di Villa Erba non è il fido scudiero di Butti ma si tratta di un semplice omonimo e magari anche vicino alla Lega.

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