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“I soldi dell’autosilo ad Asst Lariana e recupero dell’ospedale di Como”. Il documento in consiglio regionale

Nuovo ordine del giorno (documento prettamente politico e non vincolante) al bilancio in Regione Lombardia per chiedere due provvedimenti ben precisi: che le risorse del parcheggio di San Fermo vadano ad Asst Lariana e poi che Regione Lombardia proceda al pieno recupero dell’area dell’ex ospedale di via Napoleona a Como. A presentare il documento, il consigliere regionale comasco del Pd Angelo Orsenigo: “Una battaglia che portiamo avanti da anni e che merita di continuare. Non mi arrendo”. La discussione avverrà in occasione delle sedute dedicate al bilancio regionale di assestamento.

“Mentre la provincia di Como soffre per una drammatica mancanza di medicina di territorio, di medici di base, di personale ospedaliero e di posti letto, sappiamo che i soldi che ogni anno il Comune di San Fermo ottiene dal parcheggio del Sant’Anna potrebbero essere reinvestiti per la comunità. Regione Lombardia, parte firmataria dell’accordo di programma, deve assumere una posizione chiara e definitiva su questa questione. Quanto tempo ancora dovremo attendere per porre fine a una situazione che favorisce un solo Comune? Dovremo attendere che la maggioranza di destra in Consiglio regionale – che già nel 2019 bocciò una mia mozione e nel 2023 un mio ordine del giorno sul tema – si decida a rispettare le migliaia di firme comasche raccolte e un voto pressoché unanime nel Consiglio Provinciale nel 2020 a favore della revisione dell’accordo di programma sull’ospedale”.

“Sappiamo poi che il potenziale del vecchio Sant’Anna è ancora enorme: un valore già dimostrato durante la pandemia e che può certamente rispondere ai bisogni del territorio. Territorio a cui Regione Lombardia ha progressivamente tolto ogni certezza dal punto di vista sanitario, a partire da un presidio ospedaliero pubblico nel capoluogo di provincia. Anche su questo punto è tempo che la politica regionale metta al primo posto il benessere delle comunità e il diritto alla salute” conclude il consigliere lariano.

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14 Commenti

  1. Spiace dirlo ma il comune di san fermo nella persona di mascetti hanno ragione.
    Dovevano trattare al momento il territorio è san fermo.
    Riapriamo un tavolo .
    Magari ….

    1. cambiano le leggi delle nazioni, approvate dal Parlamento, e non si possono cambiare le clausole di contratti sottoscritti col palese interesse di una delle parti? volere è potere, ma non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.

  2. L’ospedale è “di Como” e dei comaschi e non del sindaco Mascetti del comune di San Fermo. E basta con il furto legalizzato dell’autosilo da parte del suddetto comune: posteggi liberi e gratuiti per i parenti n visita (…abbiamo fatto l’ospedale fuori città in mezzo ai prati!). E i ricavi dell’autosilo devono andare alla sanità lombarda, non al già ricchissimo comune di SanFermo. Dopo Campione, San Fermo è il secondo scandalo lombardo!!!

    1. non è di como,!!senti bene!!è sul territorio di san fermo ,,qualcuno ha dato casa e terreni x costruirlo, e i patti erano cosi ,il parcheggio è nel comune di san Fermo,,già prima con la sidaca MARISA,VOLETE CAPIRE CIO CHE È VERO,,LOSPEDALE È COSTRUITO NEL COMUNE DI SAN FERMO,E NON FI COMO, Q UINDI COSA DICI È DI COMO,FORSE TI SBAGLI COL VECCHIO S SNNA,OK

      1. le hanno mai detto che scrivere in maiuscolo su internet (email, forum, social) equivale ad urlare in faccia ed è sinonimo di maleducazione e cafonaggine?
        @redazione – ogni tanto un pó di sana censura non farebbe male.

  3. Spero che gli introiti vadano finalmente alla comunità e non solo al comune di San fermo visto che il sindaco li investe solo dove vuole lui. Io abito a San Fermo in una via dove l erba si mangia la strada e non abbiamo nemmeno la fognatura ma per noi i soldi non ci sono.

  4. Sarebbe un bel colpo, magari si potesse tornare al vecchio lasciando quello attuale e non certo solo per gli introiti del parcheggio, ma non succedera’, interessi enormi lo impediranno.

    1. Ai tempi l’ospedale non lo voleva nessuno. Adesso che rende lo rivogliono. Almeno il sindaco di san Fermo li ha sempre reinvestiti e non li ha mai buttati. A differenza del comune di Como che se li è magnati. Fatevene una ragione. Ci sono delle firme

      1. Non è vero.
        Chi ha preteso e deciso di spostarlo è stata la destra al governo in città per 25 anni.
        Le opposizioni hanno SEMPRE proposto la ristrutturazione del vecchio S.Anna.
        Ma si sa : in quell’area chissà quanti appartenenti si potrebbero fare ……di conseguenza han fatto l’accordo capestro con il furbo degli ulivi nelle rotonde.

  5. Caro ma la modifica comporta una convergenza fra le parti non può essere un atto unilaterale, cosa date in cambio al Mascetti?
    Ha a saperlo…

  6. Sono curioso di vedere con quale strumento giuridico viene obliterato un accordo liberamente e legalmente sottoscritto fra le parti in relazione alla gestione (e relativi introiti) del parcheggio del s. Anna di San fermo

    1. Lo “strumento” del buon senso.
      Per cestinare questo accordo capestro tra un furbo ed un pluri indagato (e condannato).
      Ma i leghisti in regione si opporranno , tranquillo che le rotonde con le fontane rimarranno e magari raddoppiano.

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